FERNO – «Non considerazione, presunzione, arroganza». Per Mauro Cerutti, il candidato sindaco a Ferno dell’altro centrodestra, quello fatto di una quota di ex forzisti, non si poteva proprio fare. L’idea di trovare un accordo che riunisse tutte le anime della coalizione in vista delle Amministrative del 12 giugno è durata giusto qualche incontro. Tutti i simboli, insieme, «non li mastico molto». È più da Forza Italia «pura», di cui è stato una bandiera per anni. Oggi mette le vesti del civico ma non rinnega le sue ispirazioni di centrodestra. E punta ancora una volta alla fascia tricolore.
Il centrodestra e gli obiettivi
Negli studi di Malpensa24 web tv ha messo in chiaro basi e piani. La presentazione delle liste ha dato ufficialmente il via alla campagna elettorale e la sua vocazione politica resta chiara. Nonostante i primi incontri per provare a dare vita a un’unica coalizione di centrodestra, la strada si è presto divisa in due: i simboli – con due liste civiche – hanno scelto un percorso, lui un altro. «Siamo partiti zoppi con le trattative», racconta. «Non me la sentivo di andare con tutto il carrozzone. Ora ho una banda di giovani che mi ha chiesto “perché mollare?”». A cui si aggiungono alcuni esponenti dell’attuale maggioranza. Da qui, un programma su cui sviluppare la sua scalata alle urne. Dal cavallo di battaglia, cioè «lo sviluppo di un’area industriale di 70mila metri quadri», alle altre opere in lista per dare una svolta in paese. Il tutto, riassunto in un parola: «Sfida».