Malpensa, Ferno si prende il Cuv ma perde l’Ancai. L’ira di Foti: «Ci spetta»

sarah foti

FERNO – «Non badiamo ai personalismi ma alla forza di ciò che Ferno può recuperare. Ci auguriamo di portarci presto a casa quello che ci spetta». Due settimane da sindaco e Sarah Foti lancia subito la prima frecciata. Nel mirino: Mauro Cerutti, suo diretto avversario alle Amministrative e ora fra i banchi della minoranza come capogruppo della lista che porta il suo nome. Il consiglio comunale d’insediamento, lo scorso 29 giugno, è stata già l’occasione per rivendicare la presidenza Ancai (Associazione nazionale comuni aeroportuali italiani), finora guidata proprio da Cerutti. Il suo percorso da presidente è però terminato con la sconfitta alle elezioni. E ora c’è chi vorrebbe restasse nelle mani di Ferno. Inoltre, da oggi, primo luglio, la presidenza del Cuv (il Consorzio che unisce con una voce sola i nove Comuni di Malpensa) passa a Ferno.

«Prendiamoci ciò che ci spetta»

Il regolamento dell’Ancai ammette nel direttivo solo sindaci o vicesindaci. E sconfitto alle urne, Cerutti è stato relegato in minoranza. Automaticamente, il suo ruolo alla guida dell’associazione è decaduto. «Ora ci saranno le votazioni in assemblea generale per scegliere il nuovo presidente», ha raccontato Cerutti, indicando però come potenziale successore uno dei suoi vice, il bergamasco Alessandro Colletta, sindaco di Orio al Serio. Ipotesi che Foti ha maldigerito. E non lo ha nascosto. In consiglio comunale ha detto: «Cerutti è decaduto, subentra quindi il sindaco, pro tempore, in carica. O con delega è possibile che possa subentrare il vicesindaco», ha premesso, indicando dunque una procedura che secondo l’ex presidente Ancai è illegittima per statuto. Fino alla stoccata: «Il mio predecessore (Cerutti, ndr) si è espresso in favore del sindaco di Orio al Serio: il bon ton… Io e la mia squadra ci auguriamo che la presidenza possa restare – o tornare – nelle mani di Ferno. Perché qui non badiamo ai personalismi, ma alla forza che il nostro paese può recuperare: e ci auguriamo di portarci presto a casa ciò che ci spetta».

Foti presidente del Cuv

Nel frattempo, a decorrere da oggi – primo luglio – la presidenza del Cuv passa in capo a Ferno. Sarà quindi Foti, che subentra al casoratese Dimitri Cassani, a guidare i nove sindaci dell’intorno aeroportuale per i prossimi sei mesi. Appena eletta, dovrà quindi ricoprire da subito un ruolo così importante. E in un momento delicato, dominato dalla recente firma al protocollo d’intesa del Masterplan e dalla rivolta ambientalista contro l’ampliamento del sedime. Sono preoccupazioni che il neosindaco fernese in occasione del primo consiglio comunale ha promesso che non trascurerà: «Il mio impegno sarà di presenziare alle riunioni, di essere sempre attenta e di portare avanti un lavoro già consolidato dai Comuni. Ovviamente senza perdere di vista l’aspetto ambientale e il rispetto che merita il nostro territorio».

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