Ferno, «Il nostro centro estivo non è un parcheggio. Educhiamo i nostri ragazzi»

centro estivo ferno foti

FERNO – Un progetto voluto e cercato da tempo, per rendere Ferno un paese recettivo alle esigenze di famiglie e ragazzi, soprattutto in estate quando viene a mancare la funzione della scuola. L’amministrazione guidata da Filippo Gesualdi ufficializza il centro ricreativo educativo che andrà a coprire le settimane estive quando sia la scuola che l’oratorio terminano la propria attività: sarà presentato ufficialmente alle famiglie il prossimo 10 aprile.

Luogo di scambio culturale

Dal 15 al 26 luglio e poi dal 26 agosto al 6 settembre: il centro estivo organizzato dal Comune di Ferno, anticipato nella presentazione del bilancio dall’assessore all’Istruzione Sarah Foti, qualche mese fa, «non è in sovrapposizione all’oratorio ma a completamento dell’offerta, per offrire una proposta alternativa alle famiglie nel periodo in cui le scuole sono chiuse». Per quattro settimane, dunque, negli spazi della scuola media Benedetto Croce, i ragazzi delle primarie e delle secondarie, saranno seguiti dagli educatori della cooperativa Unison, guidati da Alberto Boin Giuseppe Mascolo e coinvolti in numerose e diverse attività. Il centro, di cui l’assessore Foti rimarca il termine “educativo”, «non vuole essere un semplice parcheggio per i ragazzi, ma un luogo culturale, di interscambio, per dare loro stimoli e aprirli alla conoscenza del territorio». Tutti i giorni, dalle 8 alle 18, i ragazzi saranno infatti immersi in una sorta di viaggio grazie ad attività che vanno da laboratori di musica, pittura e modellismo, passando per la danza, il teatro e molto altro. Con un filo conduttore, il mondo circense, un po’ simbolo di questo incontro tra culture che l’amministrazione fernese, e nello specifico gli assessorati a Istruzione e Servizi Sociali, vogliono instillare soprattutto nelle giovani generazioni. Ogni settimana avrà un focus ancora più specifico e tutte le attività termineranno nell’arco dei sette giorni «per consentire ai ragazzi di terminare idealmente un percorso». Il centro estivo, che prevede comunque il pagamento di una quota da parte dalle famiglie, riceve il sostegno dell’amministrazione comunale. A far parte dell’offerta anche il servizio mensa.

Conoscenza del territorio

«È dall’inizio di questo mandato che sognavamo il centro estivo e la soddisfazione è tanta per il risultato raggiunto e per la proposta varia e concreta che abbiamo messo in piedi – commenta l’assessore Foti – Per rimarcare poi una vocazione al territorio ho chiesto anche alle associazioni di Ferno di prender parte in qualche momento al centro, per far conoscere ai ragazzi quanto è ricco il territorio in cui vivono. Che avranno modo di conoscere anche attraverso delle uscite al parco o al laghetto». Una proposta ricca: le famiglie, circa trenta, hanno già mostrato interesse. «E’ un modo per rispondere ai bisogni delle famiglie – conclude l’assessore al Sociale e vicesindaco Mauro Cerutti – la socializzazione ha un’importanza massima. Sarà importante poi l’aspetto ambientale: fare educazione in questo senso, creando dei momenti in chiave ecologica, è un modo per sensibilizzare già i giovani». Tutti i dettagli del centro estivo saranno quindi presentati nella sala consiliare di via Roma a Ferno, il prossimo mercoledì 10 aprile alle 18.

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