Cerutti (Ferno) per la terza volta presidente dei Comuni aeroportuali italiani

MALPENSAMauro Cerutti è stato confermato per il terzo mandato consecutivo al vertice dell’Ancai. Il vicesindaco di Ferno è stato eletto presidente dell’associazione nazionale che riunisce i Comuni aeroportuali italiani. 

Malpensa al centro

Prima con Mario Aspesi (allora sindaco di Cardano al Campo) e poi con Mauro Cerutti (eletto per la prima volta nel 2015 e poi confermato per altri due mandati), da dieci anni ormai la cloche dell’Ancai è saldamente nelle mani degli amministratori di Malpensa che, ancora una volta, hanno fatto quadrato a Roma per eleggere un loro rappresentante. E’ una scelta di continuità visto che l’Ancai sotto la guida di Cerutti sta portando avanti la maxi-causa da quasi 100 milioni di euro contro lo Stato italiano per ottenere i mancati introiti della tassa d’imbarco. Di recente il tribunale di Roma si è espresso, dichiarando il difetto di giurisdizione e demandando la controversia al Tar. Dopo anni di rinvii, ora la battaglia legale è pronta a entrare nel vivo.

Non solo la tassa d’imbarco

Cerutti, emozionato per l’applauso che i colleghi gli hanno tributato al momento del verdetto della terza elezione vinta, sottolinea che l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco resta la partita principale – ma non l’unica – per l’Ancai nel prossimo triennio. «Abbiamo tanti altri problemi da affrontare, tra cui il rumore, l’inquinamento atmosferico e il funzionamento delle Commissioni aeroportuali». Tra gli obiettivi di mandato, riportare le grandi città all’interno dell’Ancai. Anni fa c’erano Roma e Milano, ma poi si sono sfilate. Oggi ne fanno parte Venezia e Pisa, ma ci sono già stati i primi contatti per coinvolgere anche Napoli, Bologna, Genova e Firenze.

Tassa d’imbarco, al Tar la causa da 100milioni dei Comuni di Malpensa contro lo Stato

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