
FERNO – Nuova distribuzione di mascherine lavabili a tutti i cittadini e altre riaperture: dopo il mercato, ripartito mercoledì 29 aprile, anche il cimitero e la piattaforma ecologica. Ferno si prepara alla “Fase 2” di allentamento del lockdown, ma richiama alla responsabilità dei cittadini: «Solo il rispetto delle regole e l’autodisciplina ci permetteranno di uscire dall’emergenza» sottolinea il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi.
Nuova distribuzione di mascherine
Da oggi, primo maggio, a Ferno inizia una nuova distribuzione di mascherine gratuite per ciascun residente. Non chirurgiche ma filtranti e lavabili, rispettose dell’ordinanza regionale e del decreto del governo sulla Fase Due. «L’amministrazione comunale, in ossequio all’ordinanza regionale del 4 aprile scorso che obbliga tutti ad utilizzare in caso di uscite “la mascherina o qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca” – si legge una nota diffusa dal Comune – ha deciso di acquistare e di dotare ogni residente di una mascherina lavabile e riutilizzabile, in aggiunta a quelle già distribuite nei giorni scorsi da Regione Lombardia». Sul punto, il sindaco Filippo Gesualdi è chiaro: «La consegna delle mascherine non autorizza in ogni caso nessuno ad uscire di casa se non per lavoro, per motivi di salute o necessità, nel rispetto di tutte le disposizioni anti Covid-19». Ciò anche alla luce della delicata situazione che il paese di Ferno sta attraversando in termini di contagio, con 26 casi positivi in tutto dall’inizio dell’emergenza, anche se il dato è stabile già da giorni. «Il livello di attenzione – ricorda il sindaco – deve restare alto perché solo il rigoroso rispetto delle regole ed un sano senso di autodisciplina e responsabilità ci permetteranno di superare l’emergenza sanitaria che stiamo attraversando». Le mascherine, una partita di settemila pezzi, sono di tipo filtrante, a doppio strato, lavabili sino a cinque volte e saranno distribuite ad ogni nucleo familiare, una per ciascun componente, dall’associazione di Protezione Civile Calluna.
Riaprono anche piattaforma e cimitero
Nel frattempo a Ferno, a piccoli passi e con tutte le precauzioni del caso, ci si muove verso la Fase 2. Dopo aver autorizzato la riapertura del mercato all’aperto per il solo settore alimentare già mercoledì 29 aprile (diversi venditori ambulanti si sono recati in Piazza Unità d’Italia per riprendere la loro attività, con la dovuta osservanza delle misure di sicurezza e di prevenzione igienico-sanitarie e con il «grande senso civico» riconosciuto dal sindaco ai cittadini), da martedì 5 maggio riapriranno anche la piattaforma ecologica (nei tre giorni a settimana canonici: il martedì e il giovedì dalle 13.30 alle 18.30; il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18) e il cimitero, quest’ultimo con ingressi contingentati secondo apposite modalità di accesso che verranno comunicate ai cittadini non appena possibile. «La riapertura del cimitero – spiega il sindaco Gesualdi – per il momento, purtroppo, sarà limitata a soli tre giorni a settimana, per consentire la copertura da parte dei volontari del Nucleo Protezione Civile Carabinieri in Congedo di tutti i turni d’accesso per i controlli necessari». Non appena la situazione lo consentirà, si tornerà agli orari di apertura consueti. «Chiedo ai cittadini di portare ancora un po’ di pazienza. So che anche in questa circostanza saprete essere comprensivi come lo siete stati tante e tante volte in questa situazione di emergenza. Cercherò di risolvere al più presto questa temporanea criticità». Rimane la raccomandazione di astenersi dall’uscire di casa per le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbidità o stati di immunodepressione congenita o acquisita.
Il fondo di solidarietà
Resta intanto disponibile per eventuali donazioni il conto corrente bancario intestato al Comune di Ferno – causale: “Emergenza COVID-19 – art. 66 D.L. n. 18 del 17/03/2020 – Iban: IT34W0503450233000000000489. I fondi raccolti saranno destinati a sostegno delle azioni di solidarietà alimentare e ad altri interventi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.