Brindisi, congratulazioni, rimpianti: l’Altomilanese il giorno dopo le Comunali

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LEGNANO – C’è chi festeggia, chi si congratula sportivamente con i vincitori, chi abbozza un’analisi del voto “a caldo”. Il giorno dopo lo scrutinio delle elezioni amministrative nell’Altomilanese, candidati liste partiti fanno i conti con le maggioranze che governeranno i Comuni nel quinquennio post Covid. Di seguito, una sintesi di commenti e riflessioni dei diretti protagonisti.

Qui Castano Primo

Da Alessandro Landini, candidato sconfitto di Che Bella Castano, «un grande in bocca al lupo al nuovo sindaco di Castano Primo, Roberto Colombo (con lui nella foto in alto) e a tutta la sua squadra. Un ringraziamento speciale a tutti i castanesi che ci hanno dato fiducia, ma il nostro impegno non finisce qui: siamo pronti a lavorare in consiglio per una Castano ancora più bella». Al vincitore «e a tutti i candidati della lista di Castano di Centrodestra» le congratulazioni anche di AttivaMente, che con Federico Cerruto candidato sindaco ha conquistato due seggi nel nuovo consiglio comunale: «Il nostro terzo posto, ad una manciata di voti (13!) da “montagne” come il Pd, è un risultato che ci lascia ben sperare per il futuro. In questi mesi abbiamo seminato un seme in linea con il nostro motto: pianta alberi che non vedrai mai. Non possiamo non ringraziare tutti i concittadini che ci hanno dato fiducia, a loro 1.121 volte grazie».

Dalla parte di maggioranza uscente raccolta sotto le insegne di Insieme Progettando Castano, le congratulazioni a Colombo della candidata sindaco Carola Bonalli («per il bene della nostra città, auguro buon lavoro a tutta la squadra») e le riflessioni di Giuseppe Pignatiello, che lascia la poltrona di primo cittadino dopo due mandati: «276 volte grazie ai castanesi che hanno scritto il mio nome – esordisce Pignatiello – con 276 voti sono il candidato più votato di tutte le liste. Certo avrei preferito la vittoria del gruppo. Spesso i sindaci o gli storici candidati si sono riproposti e non sempre è stato un successo, quindi vivo questa scelta dei miei concittadini con grande orgoglio, il segno di un lavoro ben fatto, di una vicinanza e di un abbraccio che fanno bene al cuore. Ho fatto un giro della nostra città e ho visto tante cose fatte, tanti cantieri partiti o che stanno per partire, ho visto una città viva. Sono soddisfatto del grande lavoro svolto in questi anni e spero tanto che Castano possa continuare a crescere. Il mio impegno resta perché l’amore e la dedizione per la mia città vanno oltre il ruolo».

San Vittore Olona, Sberna polemico con Zerboni

Da Marco Zerboni, neo sindaco di San Vittore Olona (qui sopra con la sua “squadra”) «un grazie a tutti i cittadini sanvittoresi che ci hanno accompagnato in questo percorso. Grazie per la partecipazione ai numerosi gazebi, grazie per il supporto avuto in questi due giorni di votazioni, per noi è stato fondamentale. Adesso siamo pronti per camminare insieme a loro». Esulta anche Fabrizio Sberna (SanVittore SiCura), che siederà in consiglio all’opposizione: «Ritengo di aver “‘vinto” perché ho avuto la forza di metterci la faccia da solo senza nessuno dietro – commenta Sberna – Sono però arrabbiato con i sanvittoresi, hanno scelto il passato, chi già ha commesso errori. I sanvittoresi non hanno capito quale poteva essere una valida alternativa e si sono basati sull’apparenza. Se sarò chiamato a fare l’opposizione non mi tirerò indietro, anche se la squadra di Zerboni manca di fair play».

Dalle file del centrosinistra, anche qui diviso (e perdente) come a Castano, arriva l’analisi di Daniela Colombo, candidata di punta del progetto civico esordiente Io Partecipo. «Siamo contenti del lavoro fatto. Abbiamo iniziato partendo da un’esperienza negativa e ne abbiamo tirato fuori un bel percorso positivo e partecipato, non sapendo dove ci avrebbe portato. Ci siamo immaginati un punto di arrivo e siamo arrivati da un’altra parte, con un gruppo bello e positivo che può solo crescere e rinnovare il panorama politico di San Vittore Olona. Speravamo certo in un risultato migliore per la nostra lista – prosegue Colombo – ma non è questo il punto principale. L’obiettivo era ed è tenere insieme un patrimonio umano e farlo crescere, quindi il bello deve ancora arrivare. Grazie a tutti per aver reso possibile tutto ciò, iniziato per dare un’alternativa alle casalinghe di Voghera e diventato inaspettatamente un punto di aggregazione per tanti. La campagna elettorale successiva inizia il giorno successivo ai risultati della precedente, quindi ci si rivede presto. Per ora buon lavoro a chi ha l’onore e l’onere di guidare la nostra comunità nei prossimi cinque anni».

Qui Rescaldina

Può finalmente esultare Vivere Rescaldina dopo la vittoria di misura sul centrodestra. «Grazie a tutti i 3.201 cittadini rescaldinesi e rescaldesi che hanno votato la nostra lista per Gilles Ielo sindaco. Faremo del nostro meglio per meritarci la loro fiducia e amministreremo il paese con serietà e passione. Non ha vinto solo Ielo e VivereRescaldina, ma ha vinto ogni singolo cittadino che ha creduto e crede in questo modo trasparente di fare politica, con responsabilità, competenza e spirito di servizio».

Avs sopra l’8% nel Legnanese

Il Circolo Alto Milanese di Sinistra Italiana esprime «grande soddisfazione per l’importante risultato del 6,73% raggiunto dalla lista Alleanza Verdi Sinistra alle elezioni europee. Non solo abbiamo raggiunto il quorum ma l’abbiamo ampiamente superato, oltre ad avere aumentato i voti rispetto alle Politiche del 2022 nonostante l’affluenza purtroppo molto bassa. La coerenza e la serietà sono state apprezzate come dimostrano anche i giovani che in parte consistente hanno votato Avs, lista che ha raggiunto lo straordinario risultato del 48,4% nelle sezioni dedicate agli studenti fuori sede.

«Anche nel nostro territorio – rimarca per Alleanza Verdi Sinistra Rosanna Pontani, coordinatrice Circolo Alto Milanese Sinistra Italiana – il risultato è stato ottimo per citare ad esempio Legnano con il 7,14%, Canegrate 7,21%, Nerviano 8,28%. I temi della pace, della democrazia, della giustizia sociale e ambientale, del lavoro e dei diritti avranno una maggior presenza e forza nel nuovo Parlamento europeo in uno scenario in cui purtroppo molta parte dell’Europa torna a guardare alla peggiore destra nazionalista e xenofoba. Relativamente alle elezioni comunali nella nostra zona salutiamo con estrema soddisfazione la riconferma a sindaco di Gilles Ielo della lista Vivere Rescaldina e l’elezione a sindaco di Giovanni Rigiroli della lista Busto Garolfo Paese Amico. Sinistra Italiana-Alleanza Verdi Sinistra da sempre ha appoggiato le due liste civiche con il suo rappresentante. Congratulazioni e auguri di buon lavoro ai sindaci nuovi e riconfermati e a tutti noi».

Triplete di Paese Amico a Busto Garolfo: Rigiroli sindaco, centrodestra sconfitto

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