1822-2022: la Filarmonica di Viggiù compie 200 anni. In estate i festeggiamenti

VIGGIÙDuecento anni di storia: è il prestigioso traguardo che la Filarmonica Puccini di Viggiù celebra quest’anno. Fondata nel lontano (è proprio il caso di dirlo) 1822, festeggia in questo 2022 il suo bicentenario. L’anno di celebrazioni si è aperto ieri, domenica 6 febbraio, con un primo concerto, ma il clou dei festeggiamenti sarà in estate, nel mese di giugno. L’obiettivo è anche quello di attirare nuovi musicisti, in particolare i giovani.

Dall’Ottocento ad oggi

«Per una banda arrivare a 200 anni è significativo, soprattutto in questo periodo difficoltoso in cui tante associazioni hanno sofferto moltissimo». Commenta così Mauro Donadini, presidente della Filarmonica Viggiù, il traguardo dei due secoli di vita. Anche la banda viggiutese, fondata nel 1822 da un gruppo di giovani dilettanti, ha sofferto in questi ultimi due anni le limitazioni dovute al lockdown e alle restrizioni che si sono succedute, ma ciò non ha impedito di raggiungere una ricorrenza così storica. Dopo due anni di assenza dal territorio un primo riavvicinamento c’è stato ieri, domenica 6 febbraio, con il tradizionale Concerto di ringraziamento, che si è potuto svolgere dopo 24 mesi di stop. La Filarmonica ha proposto musiche di Nino Rota, Michael Jackson e Maurice Ravel presso la chiesa parrocchiale dedicata a santo Stefano.

Si festeggia a giugno

Il concerto è stato il momento iniziale di un programma di festeggiamenti i cui dettagli sono ancora da definire. La Filarmonica dedicata a Giacomo Puccini, che soggiornò a Viggiù un secolo dopo la sua fondazione, sta lavorando ad un cartellone di iniziative per il periodo estivo. «Stiamo pensando ad alcune ipotesi – dice il presidente – l’idea è quella di fare un raduno bandistico delle bande della Valceresio per la seconda metà di giugno». A contorno una serie di eventi collaterali, come una rassegna di concerti di musica classica e jazz che la banda organizza solitamente nel periodo estivo. Se possibile inoltre sarà realizzata una nuova pubblicazione sulla storia della Filarmonica Puccini, per integrare il volume realizzato per i 175 anni con gli ultimi 25 anni di attività.

Una nuova sede

In occasione del bicentenario per la banda ci sarà un importante regalo: il trasferimento nella nuova sede. La Filarmonica Puccini si sposterà proprio quest’anno insieme ad altre realtà del paese nella nuova “casa delle associazioni” a cui sta lavorando l’amministrazione comunale guidata da Emanuela Quintiglio, che sorgerà presso le vecchie scuole elementari. L’inaugurazione sarà durante gli eventi per i 200 anni, con l’attività che poi si sposterà gradualmente dalla vecchia alla nuova sede. Per la banda di Viggiù tornare ad esibirsi e festeggiare l’importante anniversario è un modo per essere ancora più legati al comune e alla valle. «Ritornare con una banda a suonare è particolarmente importante, bisogna cercare sempre di lavorare per il territorio – conclude il presidente – le bande in questi ultimi anni hanno sofferto un po’ di carenza di volontari, musicisti e giovani. Con questo duecentesimo speriamo di attirare un po’ di persone affinché vengano a suonare e a fare un po’ di vita associativa».