VARESE – È Enrico Vettori il nuovo capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale a Varese. Un passaggio di testimone che segue alle dimissioni di Simone Longhini, neo-eletto coordinatore provinciale: «Per condurre al meglio il partito in questa fase, in cui Forza Italia ha ritrovato centralità politica». Vettori era stato un ipotetico candidato al congresso della “corrente” che fa riferimento al commissario uscente Pietro Zappamiglio, prima che si optasse per una candidatura unitaria.
Il passo indietro di Longhini
«Il congresso nazionale svoltosi con successo nei giorni scorsi a Roma, cui ha partecipato una nutrita delegazione varesina, testimonia la ritrovata centralità politica del nostro partito, supportata da sondaggi sempre più confortanti. Siamo quindi pronti ad affrontare le prossime sfide, a partire dalle elezioni amministrative ed europee, portando avanti con convinzione ed entusiasmo insieme ai nostri dirigenti, amministratori e militanti le battaglie a tutela della libertà e della centralità della persona che ci hanno sempre caratterizzato e che sono quanto mai attuali. Per condurre al meglio il partito in questa fase, dopo un’attenta riflessione e pur non avendo avuto nessuna sollecitazione in tal senso, ho ritenuto opportuno dimettermi da capogruppo in Provincia». Queste le parole di Simone Longhini, segretario provinciale di Forza Italia, che passa così il testimone di capogruppo ad Enrico Vettori.
Il cambio di passo
«Ho molto apprezzato – dice Vettori – questa scelta che conferma la volontà già affermata dal nostro segretario durante la relazione al congresso di guidare il partito non come un uomo solo al comando ma come un primus inter pares. Ritengo necessario che tutti gli iscritti collaborino con lui in modo costruttivo nell’attività di riorganizzazione e rilancio dell’azione politica di Forza Italia sul territorio. Con questo spirito sarà mia premura lavorare e sono sicuro che il positivo cambio di passo, già oggi avvertibile ad ogni livello, porterà ad ottimi risultati facendo tornare Forza Italia ad essere attrattivo punto di riferimento per persone, famiglie, imprese e lavorarori».