Forza Italia perde pezzi anche a Busto: altri azzurri pronti a seguire Marsico

BUSTO ARSIZIO – Nessuno si muove. Per ora. E nessuno parla. Ma mai come questa volta il silenzio è prettamente tattico. Di attesa. Anche a Busto, dove l’addio di Luca Marsico a Forza Italia, annunciato ieri, lunedì 5 novembre, è stato accolto, in apparenza, con indifferenza. Come un qualcosa di ineluttabile, che prima o poi sarebbe comunque dovuto accadere. Era solo questione di tempo. Eppure Forza Italia, dietro all’apparente calma, sembra una polveriera. Quanto davvero esplosiva è tutto da vedere.

Tutti sapevano come sarebbe andata a finire. Ora però bisogna capire se la questione è davvero finita. Oppure se l’alfiere del dissenso azzurro si porterà via altri pezzi di un partito che in città comunque è ancora forte. Più che altrove.

Già perché a conti fatti l’ex consigliere regionale di Forza Italia può contare anche a Busto su una truppa. «Piccola e di poco peso», dicono i forzisti fedelissimi. «Quanto grande non si sa, ma abbastanza da lasciare un vuoto nel partito» sostiene chi ha già le valigie (politiche) pronte da tempo per traslocare.

I nomi? Alcuni sono noti: Alberto Riva, Alberto Armiraglio, Franco Castiglioni e Donatella Fraschini. Ovvero coloro che qualche mese fa hanno aderito al progetto di Insieme e futuro, associazione fondata proprio da Luca Marsico e che si presenterà in città mercoledì 21 novembre, a villa Tovaglieri. Sarà una serata culturale, un’occasione per affrontare un tema di grande attualità qual è la violenza sulla donne e il femminicidio. Ma è chiaro che l’appuntamento, in controluce, lascia trasparire anche un valore politico.

Certo non sarà quello il momento in cui fare la conta. Però si potrà capire quali altri forzisti bustocchi avranno fatto una scelta di campo. Anche se c’è chi dice che non bisognerà attendere quella data. Qualcosa potrebbe accadere anche prima del 21.

Dei quattro azzurri citati, occorre dire, che in questo momento chi si trova nella situazione politica più delicata è Donatella Fraschini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e che nella serata bustocca di Insieme e futuro interverrà in qualità di relatrice. Mentre Riva, Armiraglio e Castiglioni al momento non hanno ruoli ufficiali e non ricoprono posti di potere.

Altra cosa tutta da capire è, qualora qualcuno dovesse seguire le orme del loro punto di riferimento, come si collocheranno politicamente. Già perché sono in tanti a scommettere che la prossima mossa di Marsico sarà quella di aderire alla Lega. Ma non è detto però che tutti sposeranno questa scelta. Qualcuno ad esempio potrebbe “stazionare” in Insieme e futuro in attesa di capire come cambierà (e se cambierà) la geografia politica.

La Lega, infatti, non è l’unico approdo possibile. Come ad esempio ha dimostrato Gaetano Iannini, che a Varese si è candidato e fatto eleggere in consiglio comunale con il sindaco di centrosinistra Galimberti, per poi aderire all’associazione di Marsico e confluire, qualche settimana dopo in Fratelli d’Italia. Un strada politica che, allargando i confini oltre Busto, potrebbe essere seguita anche da Luciano Lista, anch’egli forzista, da tempo in rotta con la leadership di Nino Caianiello e tra i fondatori di Insieme e futuro.

Intanto anche a Castellanza Giovanni Manelli, che da qualche tempo è stato esautorato da Forza Italia fa sapere che sono almeno una decina i tesserati di Forza Italia che hanno deciso di non rinnovare la tessera del partito e di seguire Luca Marsico.

Ma per capire fino in fondo se l’uscita dal partito di Luca Marsico è una ferita curabile o l’inizio di un’emorragia bisognerà attendere i prossimi giorni.

 

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