Forza Italia a Busto perde un altro pezzo: se ne va anche Alberto Riva

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BUSTO ARSIZIO – La notizia era annunciata e prevista da tempo, ora è ufficiale: Alberto Riva, fino a qualche mese fa assessore della giunta Antonelli, lascia Forza Italia. E lo fa dopo l’uscita di coppia dal partito di Franco Castiglioni e Donatella Fraschini e prima di quelle che seguiranno di Alberto Armiraglio e Mario Cislaghi.

Riva quindi saluta senza sbattere la porta, ma con un comunicato in cui non mancano passaggi polemici. Non contro il partito, per il quale «esprimo gratitudine per le opportunità che mi sono state date e dopo averlo rappresentato al meglio delle mie capacità, prima come consigliere poi come assessore». E nemmeno contro i compagni di viaggio. Non tutti, ma alcuni: «Gigi Farioli, che mi è stato mentore ed Enrico Salomi. Signori di quella politica sussurrata, quella che ragiona, discute e si confronta, cresce insieme nella condivisione delle esperienze di tutti».

Le parole polemiche sono tutte rivolte verso «qualche astuto burattinaio», che secondo Riva si muove con abilità «in questo clima, dove sembra di colpo scomparsa l’umiltà di imparare prima di insegnare; dove  la politica è praticata da inesperti» e “muove” «improvvisati pseudo attori, spesso cercati ad arte».

E anche l’approdo, come del resto l’uscita dal partito, è scontata, nel senso che già si sapeva: «Ai miei elettori dico che non lascio la politica ma, come Virgilio visto da Dante, uomo che avanza nel buio con sicurezza, con una lanterna sulle spalle affinché, chi lo segua sia illuminato nel suo incedere, io insieme a Luca Marsico e agli amici dell’associazione Insieme& Futuro vogliamo essere il nuovo faro per tutti i moderati di centro destra e che oggi, l’esempio di governo di Lombardia ,Veneto e Liguria sia da far valere  in tutto il nostro  territorio».

L’ultimo passaggio del comunicato Riva lo dedica al sindaco Antonelli, «che ringrazio e che ho conosciuto prima come segretario del Pdl, e poi come primo cittadino, al quale mi lega un rapporto, spero, di reciproca stima». Insomma Riva riappiccica addosso al sindaco il bollino di “politico” che tutti, lui compreso, sta cercando da tempo di staccarsi di dosso.

Il partito degli azzurri perde così un altro granellino, nel senso che Alberto Riva, come Franco Castiglioni e altri azzurri che nelle ultime settimane hanno lasciato il partito, non ricoprono ruoli e incarichi di peso nello scacchiere politico. Rappresentano però, e non bisogna dimenticarlo, pacchetti di voti. Sulla carta anche abbastanza pesanti. Eppure dentro a Forza Italia nessuno sembra essere preoccupato di questo, tanto che, ogni fuori uscita, il ritornello è: “Questi escono, ma dove vanno?”.

 

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