Fra Como e Pro Patria vince la pioggia: al “Sinigaglia” è 0-0 con tanti applausi per Le Noci

COMO – Nella tredicesima giornata di campionato del girone A di serie C, la Pro Patria, di scena allo stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como, argina la striscia nera di due sconfitte consecutive, seppur beffarde e immeritate, conquistando un prezioso punto in riva al Lario. Lo 0-0 finale nel derby lombardo fra i lariani di Banchini ed i tigrotti di Javorcic e dei tanti ex (nella foto l’acclamatissimo Le Noci) rispecchia infatti una gara tanto equilibrata, quanto combattuta, per via anche del terreno reso pesante e fangoso dalla pioggia, in cui entrambe le squadre hanno provato orgogliosamente a vincere (palo di Miracoli, occasionissima per Pedone), per poi saggiamente accontentarsi di non perdere.

Terminal

Con Fietta e Battistini pericolosi nella prima frazione di gioco, le occasioni principali da rete si concentrano nel secondo tempo, con il palo colpito da Miracoli in avvio (48′), la paratona di Tornaghi sul colpo di testa di Ganz (59′) e la respinta d’istinto di Facchin sul diagonale destro di Pedone (66′) a tu per tu col portiere lariano.

Check in

Chi in pullman, chi in auto, chi addirittura in treno, ma la risposta dei tifosi biancoblù, strettisi attorno alla squadra dopo due sconfitte consecutive, è stata davvero ammirevole, specie in una domenica autunnale con la pioggia che non ha mai dato praticamente tregua. Un plauso dunque alla tifoseria bustocca, ma un plauso anche a quella lariana: al momento della sostituzione di Beppe Le Noci, il pubblico del “Sinigaglia” ha tributato un lungo e sportivissimo applauso ad un ex tanto amato a Como (talmente amato da trovare moglie, mettere su famiglia e rimanerci a vivere). Un bel momento di sport e di vita per un professionista esemplare che, a 37 anni compiuti, sa ancora farsi apprezzare (e rimpiangere), dentro e fuori dal campo.

Check out

Lo chiamano calcio moderno, ma in ossequio a sempre più stringenti norme di sicurezza, per le quali i tifosi ospiti devono occupare un apposito settore dello stadio (quasi sempre allo scoperto, come al “Sinigaglia” di Como), cinquanta semplici sostenitori tigrotti (alcuni dei quali peraltro con qualche capello grigio) sono stati costretti a trascorrere novanta e passa minuti (più il prepartita) sotto l’acqua incessante, senza neanche poter portare l’ombrello all’interno dello stadio perché con la punta in ferro (e quindi ritenuto un oggetto ad offendere, anziché a proteggersi dalla pioggia). E poi ci si chiede perché in serie C la gente non vada più allo stadio…

Boarding

Como-Pro Patria: 0-0
COMO 1907 (3-5-2): 1 Facchin; 5 Bovolon, 2 Toninelli, 4 Solini; 6 Iovine, 25 Marano, 14 Bellemo, 10 H’Maidat (1′ s.t. 8 Celeghin), 14 Bellemo, 21 De Nuzzo; 9 Ganz (20′ s.t. 11 Gabrielloni), 26 Miracoli. A disposizione: 22 Zanotti, 3 Ferrazzo, 7 Peli, 12 Bolchini, 15 Vocale, 16 Soldi, 18 Raggio Garibaldi, 19 Sbardella, 23 Kouadio, 27 Loreto. All. Banchini.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 26 Masetti, 16 Fietta, 14 Bertoni (7′ s.t. 6 Palesi), 8 Brignoli (15′ s.t. 7 Pedone), 15 Galli; 10 Le Noci (15′ s.t. 27 Kolaj), 9 Mastroianni. A disposizione: 12 Mangano, 22 Angelina, 2 Marcone, 5 Molnar, 11 Parker, 17 Spizzichino, 18 Defendi, 24 Molinari, 25 Ferri. All. Javorcic.
ARBITRO: Emanuele Frascaro di Firenze (Lorenzo Giuggioli della Sezione di Grosseto e Domenico Castro della Sezione di Livorno).

From to… Coppa Italia

Prima della prossima gara di campionato, prevista per domenica 10 novembre con la Pro Patria attesa allo stadio “Speroni” di Busto dall’Alessandria, i tigrotti di Javorcic dovranno scendere in campo per la Coppa Italia di serie C: mercoledì 6 novembre (ore 17.30) i biancoblù saranno di scena allo stadio “Brianteo” ospiti del Monza di Berlusconi e Galliani.

Como Pro Patria Le Noci – MALPENSA 24