VARESE – Fragilità nascoste e una storia d’amore irraggiungibile sono i temi al centro di “Alaska” nono brano che gli Effetti, band indie pop di Varese, hanno pubblicato a inizio aprile. «Parla di un “palo” bello forte che ho preso qualche anno fa; di una persona estremamente viva, eppure così vicina allo strapiombo», ha spiegato Tommaso Cantoni. «Vorrei riuscire anche io a vivere così, perennemente in bilico. E mentre questa canzone prendeva forma, mi avvicinavo sempre di più a questo precipizio. Perché sapendo di non riuscire a viverlo, almeno avrei voluto scriverne».
«Un lungo viaggio, in tantissimi concerti»
«“Alaska” è stato un lungo viaggio, ci ha accompagnato in tantissimi concerti e adesso siamo pronti a lasciarla andare», ha aggiunto Francesca Cantoni. «Chi ci ha seguito in questi anni sa quanto sia importante per noi questa canzone: ci sono voluti quasi tre anni perché raggiungesse la sua forma finale. L’abbiamo raccolta, ascoltata e fatta maturare. Adesso è parte di noi. C’era solo un po’ di polvere che andava tolta per alleggerirla. È la nostra anima più fragile, pronta per spiccare il volo».
Come ha ricordato Giulio Carcano, «quando la canzone è uscita siamo subito corsi a controllare se fosse entrata in qualche playlist editoriale di Spotify. Quando abbiamo visto che era in New Music Friday Italia, Scuola Indie e Una Playlist Felice siamo impazziti, eravamo in macchina e ho letteralmente rischiato di sbandare. Poi abbiamo messo il pezzo e alzato il volume a palla». Ecco il testo:
I funamboli cadono ancora
Anche gli adulti provano paura
Forse ci aggiungono un po’ di premura
E la tua vita si frantuma in un’ora
Ho preferito i lacci alle stringhe
Un attore è solo un altro che finge
Siamo un palazzo popolare ci crediamo una sfinge
E questo caldo non lo sento, io non lo sento
Se ti allontani parlo a stento, sono introverso
La mia attenzione dura poco una sigaretta
E me lo chiedi con lo sguardo, io non ho scelta
Non senti che
Tempismo no
Non fa per noi
Dimmi come ti chiami
Mi ricordi l’estate
Tanto lo sai non basta
Dimmi come ti chiami
Tanto poi mi rimane
Questo freddo non passa
Alaska
Fanculo voglio scriverti
O scrivere di te
Ma se non posso viverti
Allora fallo tu per me
Io scriverò canzoni
Fin quando ne avrò voglia
Voglio scrivere canzoni
Fin quando ne avrò forza