Frana Luino, l’assessore regionale La Russa: «Obiettivo rientro a casa sfollati»

Le transenne che bloccano l'accesso ai condomini di Creva

LUINO – Riunione operativa oggi, venerdì 31 marzo, in Prefettura a Varese per fare il punto sulla frana che ha interessato lo scorso gennaio la frazione di Creva a Luino, sfiorando due condomini che sono stati dichiarati inagibili. Da allora sono lontani dalla propria abitazione circa 25 nuclei familiari, per un totale di una cinquantina di persone. L’obiettivo annunciato dalla Regione è di farli tornare il prima possibile a casa.

I fondi regionali

La Regione Lombardia ha finanziato con 100mila euro i primi lavori di somma urgenza e messa in sicurezza effettuati dal Comune di Luino subito dopo l’evento. Lo scorso 23 marzo, nell’ambito degli stanziamenti per combattere il dissesto idrogeologico, si sono aggiunti altri 640mila euro per le opere di mitigazione del rischio da caduta massi. Un intervento finalizzato a ripristinare la situazione precedente alla frana ed a permettere agli sfollati di rientrare nelle abitazioni.

Obiettivo rientro a casa

«Siamo intervenuti immediatamente – ha detto l’assessore regionale alla sicurezza e Protezione civile Romano La Russa – per tamponare i primi danni e successivamente con l’obiettivo di consentire il rientro in casa il più presto possibile delle famiglie sfollate. Regione monitora costantemente la situazione e siamo sempre pronti a finanziare altri interventi se necessari». Nel corso della riunione, presieduta dal viceprefetto di Varese Salvatore Giuseppe Ciarcià, gli amministratori del Comune di Luino e il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini hanno evidenziato la pronta risposta di Regione Lombardia.