Frank Lupetto: “L’ambiente romano è uno dei grandi mali della Roma”

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Francesco Ravello 

L’ambiente romano è una delle tante rovine della Roma. L’ambiente è costituito da quei tifosi che non si possono schierare contro chi scende in campo e dovrebbe dare il fritto, ma contro chi li allena e nessuno discute le colpe di questo mister, ma se non hai un portiere degno di questo nome, hai un terzino che non sa crossare, giocatori che non sanno battere neanche un calcio d’angolo, attaccanti che non segnano, quando due che dovrebbero essere dei pilastri sono quasi tutto l’anno infortunati e un tuo acquisto che dovrebbe portare esperienza, carattere e determinazione è il primo a sparire difficilmente si può aspettare qualcosa di più. L’ambiente è fatto da quei giornalisti che usano la penna a loro uso e consumo, quei giornalisti avvelenati perché Friedkin non si fa sentire, non concede interviste, preferendo il silenzio alle parole senza senso e poi puntualmente smentite di chi l’ha preceduto. Allora nel momento più importante e più difficile della stagione spunta casualmente l’intervista del vecchio Presidente e poi quando leggi i nomi di chi la riporta capisci che nulla e’ casuale. L’ambiente è dato da quel dirigente che dall’inizio dell’anno attacca il mister e che la colpa è di tutti, ma la sua mai. Non credevo che l’ambiente fosse così pesante, ma comincio a pensare che prima i Friedkin capiranno che ci deve essere un forte ponte di comando, oppure potranno prendere qualsiasi calciatore, ma la Roma non vincerà mai nulla o se lo dovesse fare sarà sempre poco. Purtroppo capiscano che nessuno a Roma ha la pazienza e che nella nostra città tutto si brucia con una fretta e un pressappochismo imbarazzante.

Frank Lupetto Roma-malpensa24