Aggressione al Carrefour di Gallarate: per il supermercato arriva la richiesta danni

GALLARATE – Aggressione al Carrefour di Gallarate: arriva la richiesta danni nei confronti della catena di grande distribuzione. L’avvocato Pietro Romano, che assiste Nicoleta Aurelia Rad, 35 anni, sin da subito aveva stigmatizzato il non intervento dell’azienda in difesa della sua assistita. Il fatto, avvenuto lo scorso 22 agosto, aveva suscitato comprensibile clamore. Una giovane donna va a fare la spesa. Un uomo, si scoprirà poi essere un 26enne di Cardano al Campo senza lavoro, la intercetta e la molesta sessualmente. La donna in questione dice no. E lui la massacra. Dentro a un supermercato.

La prognosi portata a 30 giorni

Supermercato, che per Romano ha delle responsabilità. Ieri, venerdì 17 settembre, il legale della 35enne ha notificato via Pec sia a Carrefour Italia che a Carrefour Gallarate, la richiesta danni in capo alla sua assistita. I danni sono di natura fisica e psichica. «La prognosi – aggiunge Romano – In conseguenza della gravità delle lesioni riportate dalla mia assistita è stata portata a 30 giorni. Procederemo con l’integrazione di querela».

Tre giorni di tempo

La richiesta di risarcimento a Carrefour è altrettanto puntuale. La controparte viene invitata a prendere «urgenti contatti» entro tre giorni in caso contrario l’azione legale andrà avanti. Ma è la ricostruzione dell’accaduto a fare impressione. «La predetta responsabile – scrive Romano nella richiesta danni – accortasi della gravità della situazione, provvedeva, ripetutamente, a richiedere l’immediato intervento del servizio di vigilanza senza alcun utile risultato, tant’è che la nostra assistita cadeva, rovinosamente, al suolo, priva di sensi in conseguenza della violenta condotta tenuta dal predetto avventore, il quale sferrava in danno della medesima, numerosi pugni tanto al volto quanto alla nuca».

Danni psicofisici

Furono gli altri avventori a chiamare il 118, «stante la palese inattività del personale all’uopo preposto». E ci sono le ferite. Del corpo. E dell’anima. Le prime: frattura post traumatica seno mascellare sinistro, gravi ferite del seno nasale con complicanze «con prescrizione di visita urgente maxillofacciale ed odontoiatrica». E le seconde. «Oltre alle predette lesioni – scrive Romano – la signora Rad ha subito un danno di natura psichica tale da richiedere le opportune e necessarie cure presso specialisti, i quali hanno provveduto. immediatamente, alla prescrizione di farmaci antidepressivi ed ansiolitici, in aggiunta alla terapia settimanale psicologica». Tre giorni per Carrefour per cercare una mediazione: «Altrimenti dovremmo tutelare i legittimi interessi della nostra assistita in ogni più opportuna sede giudiziaria competente».

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