Il mare “inizia” da Gallarate: Alfa in piazza per sensibilizzare sul valore dell’acqua

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GALLARATE –Il mare inizia da qui“. Inizia da Gallarate, dalle case di tutti i cittadini, dai piccoli gesti che possono cambiare l’ambiente. Questo il tema della campagna di sensibilizzazione lanciata oggi, 22 marzo, da Alfa, il gestore del servizio idrico integrato in provincia di Varese, con il supporto dell’amministrazione del sindaco Andrea Cassani. Un messaggio semplice ma di impatto, con l’obiettivo di far comprendere a tutti – in particolare ai più giovani – il valore dell’acqua. E fare luce su quelle abitudini, ormai gesti automatici, che possono essere dannosi per una delle fonti principali di vita.

Basta poco per inquinare

A rappresentare Alfa, il presidente Paolo Mazzucchelli. Poche parole, quelle che bastano per far emergere una consapevolezza quanto più necessaria: «Si tende a pensare che l’inquinamento di laghi, fiumi, mari sia causato dalle aziende, che con gesti criminali sversano materiali inquinanti: vero, ma succede qualche volta», ha detto. «A creare i maggiori problemi sono le nostre cattive abitudini. Tutto ciò che finisce in un tombino, come un mozzicone di sigaretta ad esempio, trascina con sé tutte quelle componenti nocive che dopo un lungo giro finiscono nelle acque».

Ecco perché in piazza Libertà ora spicca un tombino blu, proprio a ricordare come da lì può partire un processo che si trasforma in veleno, se non si sta attenti. Lo ha spiegato ai giovani presenti, studenti dei quattro plessici scolastici delle medie: Dante, De Amicis, Gerolamo Cardano e Ponti. Oltre a quelli delle superiori: Falcone, Isis Ponti e Gadda Rosselli.

Una spiegazione a suon di numeri, prendendo come campione l’abitudine del fumo: in provincia di Varese ci sono circa 890mila residenti, di cui 180mila sono fumatori. Corrisponde a oltre un milione e mezzo di sigarette, su una base di dieci al giorno. Anche arrotondando, i risultati lasciano a bocca aperta: quotidianamente arrivano ai depuratori tra gli 800mila e il milione di mozziconi. Giusto per far capire come «un gesto può contribuire a un disastro ambientale».

Il futuro in mano ai giovani

Il ringraziamento del sindaco è partito da Mazzucchelli, «perché è importante formare tutti, l’acqua è un bene fondamentale». E rivolto agli studenti: «Spero che quello che ciò che avete compreso ora lo direte anche a tutti i vostri compagni: da piccoli gesti si possono fare grandi cose». Sulla stessa linea, l’assessore Claudia Mazzetti (Cultura): «Questo tombino blu deve essere un simbolo di attenzione e rispetto. Tutto ciò che buttiamo, corre il rischio di ripresentarsi nei mari e nei fiumi: dobbiamo tutelare l’ambiente usando i cestini e gli altri strumenti a disposizione». E ha aggiunto: «Voi giovani siete i più attenti a queste dinamiche, continuate a fare progetti e a trasmetterli anche ai più adulti». Così invece l’assessore Sandro Rech (Ambiente): «I depuratori del territorio svolgono il loro compito, ma devono fare i conti con questi problemi. Vi invito a insegnare qualcosa agli adulti, trasmettete loro l’amore per la natura e l’impegno di cambiare le cose. Il mare è con voi». Presente anche l’assessore ai Servizi Comunali, Stefania Picchetti.

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