GALLARATE – Vent’anni e soli venti chili. Il 19 novembre del 2020 moriva Alice Perdoncin. Il cuore della giovane di Taino cessò di battere dopo otto lunghissimi anni di battaglia contro l’anoressia. Ora uno spettacolo teatrale, “L’inferno di Alice” ricorda il suo inferno. Debutterà domenica 15 maggio alle 20.30 al teatro Condominio di Gallarate.
L’inferno di Alice
L’iniziativa, realizzata con il supporto del presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti, è stata presentata oggi 12 maggio in municipio a Gallarate. Erano presenti il sindaco Andrea Cassani, il regista e presidente dell’associazione “Jonathan Livingstone International” Alfonso Siracusa, il vicepresidente Gianfranco Diomedi e le attrici protagoniste: Melissa Lambertini che interpreta Alice da bambina, Melissa Bassetti (Alice da grande) e Desirée Valdés, che interpreta la malattia.
La malattia
Nell’“Inferno di Alice” vengono raccontati alcuni passaggi della breve vita della piccola Alice, scomparsa prematuramente proprio a causa di disturbi alimentari.
La storia mostra le fasi della malattia, dall’inizio alla fine: l’intento degli autori è quello di evidenziare tutti i passaggi allo scopo di prevenire, curare e combattere l’anoressia. Nello spettacolo la malattia viene vissuta e percepita come una vera entità dentro la testa di chi si trova a combatterla. Attraverso delle scene “bloccate” il narratore prova a spiegare ogni passaggio, ogni segnale importante da non sottovalutare. Parte del ricavato de “L’inferno di Alice” verrà devoluto a sostegno della ricerca sui Dca.
«Un pezzetto di Alice vive in ognuno di noi», spiegano gli organizzatori. «Portiamo a teatro una storia vera per ricordare Alice e con lei tutte le persone che hanno incontrato sul loro cammino la malattia».