GALLARATE – Fermato in autostrada con mezzo chilo di marijuana in auto patteggia a un anno e sei mesi: «Devo tornare al lavoro. Chiudiamola in fretta». A far scattare le manette ieri, domenica 21 marzo, gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Busto Arsizio-Olgiate Olona.
Fermato alla barriera di Gallarate
I poliziotti stavano effettuando uno dei tanti controlli sull’autostrada Milano-Varese quando, all’altezza della barriera di Gallarate, hanno intimato l’alt al 40enne. Il quale si è mostrato immediatamente molto nervoso. L’uomo, che lavora come supervisore all’installazione di forni per le aziende tessili, è incensurato e da poco si è trasferito da Gallarate, dove viveva, a Busto Arsizio nell’abitazione dei genitori. Non è esattamente il profilo di un consumato corriere della droga, anzi. Di qui l’atteggiamento nervoso e impaurito che ha immediatamente insospettito gli esperti agenti. Che hanno proceduto con controlli e perquisizioni trovando il carico che il 40enne stava trasportato: circa 500 grammi di marijuana.
Arrestato per detenzione ai fini di spaccio
Per lui, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Arsizio Rossella Incardona, sono scattate le manette. Il 40enne, in accordo con il difensore, ha immediatamente mostrato la volontà di patteggiare. In sede di direttissima si è avvalso della facoltà di non rispondere e il giudice del tribunale di Busto Arsizio Cristina Ceffa ha ratificato il patteggiamento. Il 40enne avrebbe scelto questa strada volendo evitare problemi maggiori sul lavoro.
Vergiate, corsa folle in A26 con 5 chili di droga in auto: arrestato dalla Stradale