GALLARATE – Non ci saranno intoppi nel percorso che porterà il prossimo 15 ottobre alla definizione dell’Accordo di programma (Adp) per il nuovo ospedale unico di Beata Giuliana. Parcheggi, viabilità, infrastrutture, scenari alternativi e verde: i funzionari di Regione Lombardia hanno ampiamente rassicurato i componenti della Commissione Sanità di Gallarate nella seduta che si è tenuta oggi 18 settembre a Palazzo Broletto.
Le osservazioni
Il Partito democratico, per voce del capogruppo Giovanni Pignataro, ha portato sul tavolo le criticità sollevate nei giorni scorsi con una doppia conferenza stampa e al termine del confronto con i tecnici regionali (erano presenti i funzionari dell’Ufficio di presidenza, del Settore Welfare e del Territorio) ha dichiarato di continuare ad avere «forti perplessità». Alle sue osservazioni si sono aggiunte quelle di Massimo Gnocchi (Ocg), promotore della petizione dei “tre ospedali”, confermando la propria contrarietà alla costruzione dell’ospedale unico.
I prossimi passi
A loro ha risposto sotto il profilo politico il sindaco Andrea Cassani, ribadendo la necessità di «dotare al più presto il territorio di un ospedale moderno che sia attrattore di professionisti». E al Pd, che chiedeva di fermarsi per valutare meglio tutti gli aspetti a partire dagli scenari alternativi, ha aggiunto: «Perdere altro tempo non è una modalità seria per dare risposta ai bisogni sanitari dei cittadini. Oltretutto continuare a caldeggiare l’ipotesi dell’ampliamento dell’attuale ospedale di Busto, una soluzione che peraltro anche i tecnici hanno scartato rispetto all’area baricentrica di Beata Giuliana, a me pare un autogol. Probabilmente volete vincere le elezioni a Busto lasciando al governo di Gallarate il centrodestra per molti altri anni».
Ora l’accordo di programma, prima delle definizione del 15 ottobre con i sei soggetti interessati (Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Comune di Gallarate, Asst della Valle Olona e Ats dell’Insubria) passerà dal voto dei consigli comunali delle due città nelle sedute concomitanti in calendario il prossimo 28 settembre.