MALPENSA – La norma sblocca-cargo per Malpensa sarà «inserita come emendamento in un decreto in transito in Parlamento per la conversione in legge». Lo spiegano gli eletti della Lega sul territorio del Basso Varesotto, il deputato Stefano Candiani e il senatore (e capogruppo) Massimiliano Romeo, promettendo che saranno «i mastini di Malpensa nelle aule di Camera e Senato per vigilare sull’approvazione della norma». Annunciata oggi, 18 settembre, dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini in collegamento video con Volandia, dove erano riuniti il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e i vertici di SEA e Confindustria Varese per il convegno sulla Hydrogen Valley.
La nota di Candiani e Romeo
“Come confermato oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in questi giorni si concretizzerà una norma ad hoc per sbloccare lo sviluppo dell’area cargo di Malpensa, tutelando i lavoratori senza trascurare l’ambiente. Una notizia importante, che riconosce quanto sia alta l’attenzione della Lega alla provincia di Varese – annunciano in una nota i parlamentari della Lega Stefano Candiani e Massimiliano Romeo –
ora sarà determinante, a tutti i livelli e al di là delle appartenenze politiche, un gioco di squadra, sfruttando le opportunità offerte dal governo sul tema. Noi in Parlamento faremo la nostra parte per lo sviluppo di questo hub strategico per l’economia e l’occupazione, non solo per la Lombardia ma per tutto il Paese».
L’appello al gioco di squadra
Un appello, quello di Candiani e Romeo, per evitare “scherzetti” in Parlamento per la norma che metterebbe al sicuro l’espansione della Cargo City. Come? Superando lo stop ministeriale all’occupazione di una parte della brughiera del Parco del Ticino, attraverso la definizione dell’aeroporto di Malpensa come «asset strategico di interesse nazionale». Infatti si parla del “decreto asset” come possibile provvedimento in cui infilare il comma “sblocca-cargo”. In questo caso i tempi di conversione potrebbero essere rapidi: una ventina di giorni. Con il loro appello, l’obiettivo dei «mastini di Malpensa» è chiaramente quello di far sì che tutte le forze politiche del territorio possano convergere, con un gioco di squadra territoriale al di là dei colori politici, su un voto a favore dell’emendamento pro-Malpensa.