GALLARATE – Oggi, 22 marzo, nella sede di Gallarate dell’Agenzia Formativa, è stato presentato il progetto Digital Class. A settembre tutti gli allievi del primo anno della sede gallaratese avranno a disposizione, in comodato gratuito, un notebook attraverso il quale potranno studiare e apprendere sia in classe che a casa utilizzando strumenti vicini all’esperienza quotidiana che i ragazzi hanno con la tecnologia. Alla presentazione erano presenti il presidente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Formativa, Rosa Ferrazzi, e del consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione Professionale.
Implementare la cultura informatica
«Uno strumento didattico-innovativo che possa implementare anche la cultura informatica e tecnologica di allievi e famiglie che spesso, a casa, non hanno a disposizione un computer», ha precisato il direttore dell’Agenzia Formativa, Salvatore D’Arrigo. «I ragazzi in classe potranno svolgere le lezioni mediante vere e proprie smart class dotate di connessione internet e schermi multimediali. Chiaramente, ciò presuppone anche nuovi percorsi formativi per i docenti che hanno accolto questa sfida con grande entusiasmo».
Un aiuto all’inclusione
La presidente di Agenzia Formativa, Rosa Ferrazzi, che ha portato i saluti di tutto il cda, ha sottolineato
che «l’utilizzo di questi nuovi strumenti non portano ad un distanziamento nel rapporto docente-studente
che resta pur sempre insostituibile ma aiutano ad includere in maniera più attiva gli studenti con bisogni educativi speciali. L’agenzia Formativa da sempre sostiene la didattica inclusiva e le nuove tecnologie sono fondamentali». Il consigliere Longhini, oltre ad augurarsi che questo progetto possa estendersi alle altre sedi dell’Agenzia Formativa, ha sottolineato: «Noi crediamo che l’offerta formativa debba restare al passo con i tempi».
Un progetto sviluppato in pandemia
A raccontare l’esperienza del gruppo pilota è intervenuto il responsabile della sede di Gallarate, Gianluigi Manara, che ha esordito con il proverbio “non tutto il male viene per nuocere”. E ha aggiunto: «Durante la prima fase della pandemia già l’8 marzo 2020 noi attuavamo la Fad e tale esperienza ci ha portati a sviluppare questo progetto creando una forte interazione tra docenti, studenti e anche gli allievi con difficoltà».
La presentazione dei project leader
Durante la presentazione della prima fase sperimentale svolta dal gruppo pilota formato da alunni del terzo anno, i project leader Fabio Ramella e Giuseppe Cinalli, hanno presentato la piattaforma sulla quale i ragazzi lavoreranno e un video girato da una alunna in cui ha raccontato benefici, oltre a qualche piccola criticità nell’uso dei ChromeBook. «La responsabilità e l’impegno dimostrati dai ragazzi – hanno spiegato – ci fanno comprendere, nella pratica, come andranno modulate e sviluppate le abilità nei nuovi studenti che frequenteranno la scuola a partire da settembre».