GALLARATE – Anche in tempo di Covid la sede operativa di Gallarate dell’Agenzia Formativa è riuscita a trovare qualche aspetto positivo. «Parliamo per esempio dei ragazzi e degli esami che hanno sostenuto – scrivono i vertici dell’agenzia in una nota – e parliamo degli esiti di quegli esami e diciamo con una certa soddisfazione che, nonostante le complicazioni della formazione a distanza, le competenze sono state ampiamente raggiunte anche da chi avrebbe potuto avere qualche difficoltà in più rispetto a quelle a cui il Covid ci ha messo di fronte».
I risultati dei ragazzi
Il termine ampiamente non viene utilizzato a caso. M.M., per esempio, ha terminato il terzo anno del corso operatore delle lavorazioni artistiche – metalli. «Lui ha una diagnosi funzionale ed una grande forza di volontà che lo ha portato non solo a lavorare bene durante la fase di lockdown (le tecnologie lo hanno certamente molto aiutato e messo a suo agio) ma anche a raggiungere le competenze tanto da ottenere un bel 94/100 come risultato finale», affermano dall’Agenzia Formativa.
E citano anche D.C. K., che «soffre di ipoacusia (una malattia che consiste nell’abbassamento dell’udito, che può arrivare fino ad una perdita uditiva)». Anche lui, come il suo compagno, ha avuto, durante il percorso formativo, il sostegno di un docente «ma è solo grazie alla sua determinazione che ha conseguito come punteggio finale 85/100».
La determinazione, la forza di volontà e la consapevolezza che ce l’avrebbe fatta, non sono mancate ad A.F., «che ha terminato il quarto anno orafi: ipovedente, uscita dalla terza media con la volontà di proseguire gli studi che ha brillantemente portato a termine con un 100/100».
E concludono facendo riferimento ad altre due ragazze (R.V. e G.E.) con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) «che, arrivate al quarto anno, hanno messo una marcia in più rispetto a tutti gli altri conseguendo un 100/100 ed un 98/100».
Uno sguardo verso il futuro
Risultati proficui e concreti. «Sono l’esito di un buon lavoro di squadra: dai docenti, soprattutto quelli di sostegno, al responsabile della sede di Gallarate, che ha stabilito un clima favorevole al lavoro in team, al presidente della commissione esami, che si occupa, in un altra scuola, di sostegno». E aggiungono: «ma soprattutto i risultati sono il frutto dell’impegno, della volontà e dell’energia che questi ragazzi, anche in un periodo straordinario ed insolito come quello del Covid, hanno utilizzato, guardando al loro futuro e ai loro obiettivi di crescita».
Dsa e dislessia: 700 casi nelle scuole di Gallarate. Al via l’inclusione