Gallarate, i costi dello sgombero del campo sinti. Il sindaco: ecco i veri dati

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L'ex campo sinti di via Lazzaretto a Gallarate

GALLARATE – Quanto è costato lo sgombero dei sinti da via Lazzaretto? Secondo le opposizioni, fin dall’inizio molto critiche sull’iniziativa, almeno 400mila euro; secondo il sindaco Andrea Cassani meno di 80mila, per la precisione 76.331,76 euro. Al centesimo, insomma.
Un balletto di cifre che ora, attraverso un post pubblicato su Facebook, il primo cittadino cerca di fermare. “I nostri sono dati ufficiali” avverte Cassani tirando subito una bacchettata a chi, per espresso parere dello stesso sindaco, diffonde dati falsi.
Su Facebook c’è un video, un commento di Cassani e una tabella riassuntiva. Con un inciso: la giunta ha dato mandato a un legale di recuperare i crediti vantati dal Comune ai sinti: 371mila euro, compresi dei costi a loro carico per lo sgombero, dei pregressi fiscali, degli interessi. Crediti esigibili nel concreto? Dove trovano tutti questi soldi i sinti benché, secondo il sindaco, siano proprietari di alcune case e di beni di altro tipo? Ecco Cassani: “A distanza di tre mesi le opposizioni insistono a diffondere dati falsi sui numeri legati al ripristino della legalità in via Lazzaretto: è ora di fare chiarezza! Dal momento che da pochi giorni abbiamo il dato definitivo dei costi sostenuti da addebitare agli abusivisti, in giunta daremo mandato al legale per recuperare i nostri crediti”.
La polemica è naturalmente finita sui giornali, con accentuazioni diverse e diverse cifre, a seconda dei dati a disposizione e degli interlocutori politici, delle associazioni e dei legali che rappresentano o hanno rappresentato la comunità nomade in questi mesi. Chi ha ragione? Ecco comunque la tabella diffusa da palazzo Borghi.

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Sinti costi cassani – MALPENSA24