BUSTO ARSIZIO – «Sei andato a letto con mia moglie, adesso mi devi risarcire». Una vicenda incredibile che, per protagonisti, ha degli insospettabili. Il marito tradito e divenuto estorsore per vendetta è un ex bancario incensurato. Un uomo tranquillo sino alla scoperta delle corna, scoperta che l’ha trasformato in un uomo vendicativo. E che gli è costato una condanna a tre anni e sei mesi, condanna pronunciata oggi, giovedì 7 marzo, dal gup di Busto Piera Bossi.
Estorti 60 mila euro
I fatti risalgono a un anno e mezzo fa circa. L’uomo scopre che la moglie lo tradisce e si trasforma. E’ ferito, arrabbiato come chiunque sarebbe in questa situazione. Ma invece di cercare di recuperare il rapporto con la consorte o al limite separarsi da lei non riuscendo a superare l’accaduto, l’ex tranquillo bancario si presenta a casa dell’amante. E chiede un risarcimento. Prima tranche: 20 mila euro. E l’amante, invece di denunciarlo, paga. A questa prima richiesta di pagamento ne suono altre tre: due vanno a buon fine permettendo al marito tradito di intascare 60 mila euro. L’ultima richiesta vede l’amante insolvente: di soldi in banca non ne ha più. E si decide a denunciare. La vicenda non è affare di malavita ma di persone normalissime finite in un vortice. Prova ne è che il marito tradito per convincere l’amante della moglie a pagare millanta di avere una pistola. Le richieste di pagamento le mette “nero su bianco” attraverso sms e accetta degli assegni dalla vittima. Assegni che deposita in banca e che non tocca: i 60 mila euro quando gli inquirenti hanno controllato erano tutti lì al loro posto. Tanto che sono stati interamente restituiti alla vittima. Vittima che, appunto, paga sino a quando ci riesce, forse per rimorso o vergogna più che per paura, e soltanto alla fine denuncia. Oggi la vicenda si è chiusa in primo grado: per il marito tradito il legale Luca Abbiati ha chiesto l’affidamento in prova. L’uomo potrebbe non tornare in carcere, quindi, ma a casa dalla moglie che nel frattempo lo ha riscoperto e gli è rimasta accanto.