Rogo al campo Sinti di Gallarate: brucia generatore. «Strage evitata per un soffio»

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GALLARATE – Incendio al campo Sinti di via Lazzaretto: a fuoco il generatore di corrente che alimentava le roulotte presenti sul terreno. «E’ accaduto intorno alle 23.30 di ieri (martedì 20 luglio ndr) – spiega Pino Saccone, uno dei capi famiglia presenti nel campo – Abbiamo evitato un disastro per un soffio. Il sindaco Andrea Cassani rifiuta di darci la corrente, che noi vorremmo ovviamente pagare, e siamo costretti a tenere acceso il generatore per molte ore nell’arco della giornata. Il caldo può aver inoltre contribuito a causare il cortocircuito probabile causa dell’incendio».

Per fortuna non è esploso

«Le fiamme si sono alzate altissime – racconta accora Saccone – Hanno raggiunto il serbatoio del carburante. Fortunatamente il generatore era alimentato a gasolio e non a benzina. Il gasolio brucia ma non esplode altrimenti sarebbe stato un disastro. Altre fatto importante: il generatore era lontano dalle roulotte. In caso contrario non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere: le fiamme avrebbero raggiunto le case mobili con noi e i bambini dentro. Avrebbe potuto essere una strage». A mezzanotte Saccone ha raggiunto un conoscente a Tradate che ha prestato per qualche giorno un nuovo generatore. «A breve dovremo restituirlo – aggiunge Saccone – L’amico che ce lo ha prestato lo usa per lavoro. A quel punto saremo completamente senza corrente. Bambini lasciati completamente al buio. Noi torniamo a chiedere di non fare il muro contro muro ma di trovare un terreno di confronto per arrivare a una soluzione. Come sosteniamo da mesi vogliamo pagare acqua e corrente, chiediamo soltanto uno spazio dove poter vivere».

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