GALLARATE – Il 18enne coinvolto nell’incidente avvenuto ieri, martedì 17 ottobre, in via Assisi, strada che collega Crenna a Besnate è ancora ricoverato in neurorianimazione all’ospedale San Gerardo di Monza. La prognosi resta riservata: il giovane è in pericolo di vita.
Ancora grave
«In questo momento l’unica cosa importante sono le condizioni del ragazzo. Deve riprendersi e stare bene. Questo è il pensiero del mio assistito e mio». A parlare è l’avvocato Tiberio Massironi che assiste l’uomo alla guida dell’escavatore contro il quale il giovane, in sella a un 125, si è schiantato nella mattinata di ieri martedì 17 ottobre. L’uomo, come da prassi, è indagato per lesioni stradali. Ma gli accertamenti sono in corso. Il pubblico ministero Susanna Molteni ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nello schianto. E si cercano testimoni.
L’appello ai testimoni
«Ci associamo all’appello della polizia locale di Gallarate – spiega Massironi – Cerchiamo qualcuno che abbia visto l’accaduto. Il mio assistito attraversa la strada dalla propria abitazione per lavoro. Lo fa ogni giorni: ricorda solo due file di aut in colonna. E la moto che avanza superando la colonna. Cerchiamo testimoni dell’accaduto perché, ripeto, il mio assistito è prostrato. Vogliamo solo arrivare alla verità. Qualcuno in cosa che ha visto l’accaduto c’è: si rivolga agi inquirenti. Il mio assistito avrà attraversato quella strada, da casa al luogo d lavoro, migliaia di volte. Ripeto: il nostro unico pensiero al momento va al ragazzo. Tutto il resto è secondario. Che la procura abbia sequestrato i mezzi è la prassi. Vogliamo solo arrivare alla verità: vogliamo che il ragazzo stia bene. Nient’altro».