GALLARATE – Con il primo cittadino Andrea Cassani e la sua vice Francesca Caruso fuori città per ferie, tocca al componente più anziano in giunta fare le loro veci. Almeno fino al 15 agosto. A Gallarate è dunque Sandro Rech il “sindaco” di mezza estate, oltretutto il periodo migliore per dare un’accelerata al settore di sua competenza, i lavori pubblici. Strade, scuole e parchi le priorità, con un’occhio alle emergenze, come la colonia di ratti in via delle Betulle.
Lavori in corso
Archiviati i lavori in piazza Giovanni XXIII, inaugurata a fine luglio, sono numerosi i cantieri aperti in città. A partire dalle strade e dai marciapiedi, dove da alcuni giorni sono comparsi gli operai per il Piano asfaltature 2021 (qui l’elenco completo delle vie interessate) da oltre 900mila euro. In corso anche il secondo e terzo lotto del Piano straordinario di manutenzione dei parchi di Gallarate. E’un appalto complessivo da 1,2 milioni di euro. In questi giorni le attività sono concentrate al Parco Bassetti per la sostituzione dei giochi, dei cestini e dei listelli delle panchine.
Nel frattempo il 22 luglio scorso sono partiti i lavori per realizzare il campo in erba sintetica allo stadio delle Azalee di Gallarate. E’ un progetto da 500mila euro che procede spedito, così come i tanti interventi di manutenzione programmati in diversi istituti scolastici cittadini. L’obiettivo, naturalmente, è arrivare pronti per il suono della prima campanella.
Emergenza topi
Ai lavori programmati si affiancano le emergenze quotidiane. Questa mattina, per esempio, Rech era impegnato a trovare una soluzione per la colonia di topi di via delle Betulle. «Il Comune a seguito di una segnalazione aveva già mandato la ditta addetta alla derattizzazione», fa sapere l’assessore. «Nel frattempo siamo entrati in contatto con la proprietà del complesso industriale accordandoci per un diverso accantonamento dei sacchi di Rsu . Questo per evitare che si accumulino in strada rifiuti di ogni tipo abbandonati dai soliti incivili che speriamo di riuscire a identificare mediante l’utilizzo di fototrappole. Giova ricordare infatti come la maggior parte dei rifiuti provenienti dal complesso industriale non contengano la frazione umida e di conseguenza non dovrebbero aiutare la proliferazione dei ratti come invece accade».
Gallarate, un milione di euro in asfaltature. La mappa dei lavori