Gallarate inaugura la nuova piazza della stazione. Cassani: «Attesa da 60 anni»

GALLARATE – Le luci del viale al centro della nuova piazza Giovanni XXIII si accendono poco dopo le 21.30 e il taglio del nastro, con la benedizione del prevosto don Riccardo Festa, sancisce l’inaugurazione dello spazio ristrutturato di fronte alla stazione. Un’area di circa 5000 metri quadrati rimessa a nuovo, tra asfalto, aiuole ed elementi di arredo urbano, con 52 parcheggi per le auto, realizzati con una pavimentazione drenante per favorire il benessere degli alberi già esistenti e di quelli ripiantumati. «Una via d’accesso alla città più decorosa – la definisce il sindaco Andrea Cassani – un progetto atteso da 60 anni. Un’opera importante per la città, al di là delle lezioncine di chi per 5 anni non ha fatto nulla». Gallarate saluta quella che probabilmente è l’ultima inaugurazione prima delle elezioni di autunno, e che da domani, 31 luglio, restituirà la rinnovata piazza alla fruizione dei gallaratesi.

La presentazione

A fare gli onori di casa è il sindaco Andrea Cassani, che parla di «un’opera importante, attesa da 60 anni». Da tanto infatti la piazza della stazione non veniva sistemata. «Continuerà a chiamarsi piazza Giovanni XXIII» chiarisce il sindaco di fronte al prevosto di Gallarate don Riccardo Festa che benedice l’opera prima del taglio del nastro. Insieme ai rappresentanti della giunta – la vicesindaco Francesca Caruso, gli assessori Claudia Mazzetti e Andrea Zibetti, assente giustificato invece colui che più di tutti è stato in prima linea, il delegato ai lavori pubblici Sandro Rech – e del consiglio comunale, in testa il presidente Donato Lozito, ci sono anche degli ospiti speciali, a partire dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. E poi la deputata di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti e il consigliere regionale della Lega Emanuele Monti.

I commenti

«Era una piazza da sempre in qualche modo trascurata – ricorda il ministro Giorgetti – è stata sistemata in modo gradevole, con un progetto che ha il suo senso architettonico». L’onorevole Frassinetti, che vive a Milano, arriva a proporre di invitare il suo sindaco Beppe Sala: «Questa piazza è un modello: mi piacerebbe portarci il mio sindaco a fare un giretto per insegnargli come si sistemano le piazze di fronte alle stazioni: è bella esteticamente ed è funzionale per la sicurezza, non piena di sporcizia e degrado». Da Fratelli d’Italia c’è anche il capogruppo Giuseppe De Bernardi Martignoni, da anni in prima linea sui problemi di sicurezza e frequentazioni ambigue di piazza Giovanni XXIII, che rivendica di aver «spinto in modo deciso e determinato» per la realizzazione di questo progetto: «Saremo ricordati per aver sistemato dopo 60 anni la piazza della stazione di Gallarate. Qualcuno dice che non era nel programma, ma è un’opera importante e l’abbiamo fatta».

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