GALLARATE – Prima uscita a Gallarate per Letizia Moratti, candidata ufficialmente alla presidenza di Regione Lombardia per le elezioni del 2023. L’incontro, organizzato con il Rotary club Busto-Gallarate-Legnano-Malpensa, era stato fissato da tempo, quando ancora era il numero due della giunta Fontana. Ma l’ex assessore alla Sanità non ha comunque voluto rinunciare a confrontarsi oggi, 16 novembre, con gli intervenuti sul tema della conviviale, “Il welfare del futuro”, un argomento che tocca da vicino la realtà territoriale in vista della costruzione del nuovo ospedale unico Busto-Gallarate.
Il nuovo ospedale
Si tratta naturalmente di un’opera pubblica che Moratti ha trattato e sostenuto fino a poche settimane fa. L’ex vicepresidente della Regione ha raccolto le preoccupazioni del territorio in merito alla fuga dei medici e nel suo intervento ha auspicato un impegno concreto di Palazzo Lombardia affinché il passaggio tra gli attuali nosocomi e la nuova struttura (un processo che durerà almeno sette anni) avvenga senza lo svuotamento delle corsie. Allargando lo sguardo, Moratti ha fatto leva più volte sulla prevenzione come strumento imprescindibile per costruire il welfare del futuro.
Ferrazzi al fianco
Ad accompagnare Moratti l’ex assessore regionale Luca Ferrazzi, esponente politico gallaratese tornato alla ribalta poche settimane fa come referente provinciale di Lombardia Migliore. Ferrazzi ha sottolineato che l’incontro odierno non ha toccato questioni inerenti alla campagna elettorale ma a margine ha confermato il proprio impegno in vista delle Regionali 2023. «Ritengo che il centrodestra abbia fatto un errore madornale a scegliere di ricandidare Attilio Fontana e così Letizia Moratti ha scelto di correre con una propria lista civica e con un programma chiaro da sottoporre agli elettori. Non è proprio come qualcuno lo vuole raccontare: il sostegno del terzo polo è arrivato in seguito».