GALLARATE – «Le primarie sono certamente uno strumento di democrazia, ma non possono essere utilizzate alla fine del primo mandato di un sindaco, che è il candidato naturale della coalizione». Non aspetta nemmeno dodici ore il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini per smentire di fatto l’ultima provocazione del commissario di Gallarate Salvatore Marino nei confronti del sindaco uscente Andrea Cassani (Lega).
No alle primarie
La nuova linea Marino («Primarie senza vincoli e trucchi così il popolo di Gallarate potrà votare e decidere chi sarà il sindaco del centrodestra a settembre») era nata riprendendo un’idea lanciata a livello provinciale da Raffaele Cattaneo (Noi con l’Italia), ma in Fratelli d’Italia ha trovato un immediato stop dai livelli superiori. «Il discorso, lo ripeto, vale per Busto e Gallarate», precisa Pellicini a scanso di equivoci. «La proposta di Cattaneo non può pertanto essere condivisa. Va definito al più presto un accordo provinciale che valorizzi tutte le componenti della coalizione, anche quelle minori, ma certamente non possono essere messe in discussione regole che sono sempre state rispettate a partire dal livello regionale».
Il vulcano Marino
L’ennesima boutade di Marino pare abbia spazientito i livelli superiori creando ieri sera trambusto nelle chat interne a FdI. Soltanto il 3 aprile scorso, mentre Pellicini a Busto diceva che i candidati sindaci in carica andavano tutti riconfermati (dunque anche Cassani) nelle stesse ore il commissario gallaratese lo delegittimava lanciando la candidatura del capogruppo Giuseppe De Bernardi Martignoni. Ora la proposta delle primarie, ancora una volta non condivisa, che non fa altro se non complicare i rapporti con gli alleati alla ricerca di un’intesa nel centrodestra, sempre più complicata ogni giorno che passa.
Pellicini getta acqua sul fuoco («Per quanto concerne le considerazioni svolte da Salvatore Marino sono valutazioni di carattere personale. Il nostro commissario gallaratese è come al solito un vulcano, ma la linea del direttivo provinciale è quella sopra delineata») ma i beninformati riferiscono che non saranno più tollerati atteggiamenti destabilizzanti.
Gallarate, Fratelli d’Italia alza il tiro contro Cassani: «Facciamo le primarie»
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