BUSTO ARSIZIO – «A Busto non si arretra neanche di un millimetro e si va per la riconferma di Emanuele Antonelli». Parola di Andrea Pellicini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che chiarisce la posizione del partito del sindaco di Busto Arsizio dopo quanto filtrato a margine della riunione di sezione della Lega del giovedì santo. Una porta sbattuta di fronte «ad ogni ipotesi alternativa all’attuale sindaco», come si legge nella nota dei meloniani della provincia di Varese.
«Sindaci uscenti da riconfermare»
«È naturale che i sindaci in carica vadano tutti riconfermati» rivendica Andrea Pellicini, facendosi forza della posizione del commissario leghista Stefano Gualandris. «Anche le parole del nuovo responsabile provinciale della Lega vanno in questo senso. E poi con Antonelli si vince al primo turno. Provare altri candidati sarebbe un azzardo per tutta la coalizione». Insomma, per Fratelli d’Italia non ci sono discussioni sulla ricandidatura di Emanuele Antonelli a Busto Arsizio. Una posizione in linea con quella sempre espressa anche dal circolo cittadino guidato da Massimiliano Nardi: «A Busto non c’è un Maroni – ha dichiarato recentemente – Antonelli è il nostro candidato ed è la migliore opzione per il centrodestra». Pellicini smentisce anche le ricostruzioni che parlano di parte di FdI pronta a sostenere una candidatura alternativa: «Quanto al nostro partito non ci saranno mai delle divisioni. Saremo sempre tutti dalle stessa parte».
Rischio cortocircuito
Ma se Fratelli d’Italia non cede sull’Antonelli bis, le rivendicazioni della Lega, che invoca di poter tornare ad esprimere il candidato sindaco a Busto dopo 19 anni, e quelle di Forza Italia, che ha posto sul tavolo provinciale il tema di una candidatura sulle tre grandi città, rischiano di mandare in corto circuito il tavolo del centrodestra cittadino. Che peraltro è ormai da tempo in standby, dopo le prime due riunioni, in cui sono emerse le contrapposte rigidità sul tema del candidato sindaco. E l’ipotesi delle primarie, ventilata dal responsabile provinciale di Noi con l’Italia Raffaele Cattaneo, sarebbe già stata bocciata, seppur non ufficialmente, dal sindaco Antonelli e dallo stesso Gualandris di fronte al direttivo di sezione della Lega.
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