BUSTO ARSIZIO – «Emanuele Antonelli ha lavorato bene, per ammissione di tutti. Un candidato migliore di lui a Busto non c’è». Ad affermarlo è Massimiliano Nardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che ribadisce, in risposta alla Lega che paventa di «valutare alternative ad Antonelli» dopo che si sarà definito il perimetro della coalizione di centrodestra, che la preferenza «convinta» per la riconferma del sindaco uscente alla guida dell’alleanza che governa Busto. E sull’ipotesi di una corsa separata di Forza Italia al primo turno, i “meloniani” di Busto fanno pollice verso: «Proposta irreale. E non è pensabile un accordo preventivo in vista del ballottaggio».
Il gazebo in via Milano
Massimiliano Nardi fa queste dichiarazioni dal gazebo di Fratelli d’Italia in via Milano, nell’ultimo giorno di zona gialla, dove si raccolgono i nuovi tesseramenti. Una sorta di sfida a distanza con la Lega, che ieri, 27 febbraio, ha lanciato l’iniziativa dei gazebo virtuali, e che segna l’inizio vero e proprio della campagna elettorale per le amministrative a Busto. «Per noi questa presenza in piazza è il prosieguo di un lavoro di confronto e contatto con la popolazione che stiamo facendo da tempo – spiega il coordinatore del partito di Giorgia Meloni – chiamatela pure campagna elettorale se volete, ma è quello che facciamo quotidianamente a Busto». Nel frattempo proseguono anche le trattative nel centrodestra: «Ci si sta confrontando, siamo in una fase iniziale – afferma Nardi – si parla di programmi, poi ognuno vuole esprimere il proprio candidato sindaco, il che fa parte del gioco. Ma credo che il centrodestra possa trovare una quadra in tempi abbastanza ristretti sia sul programma che sul candidato». Ma è un nodo ancora da sciogliere: «Noi esprimiamo Antonelli perché nonostante anni difficili, non da ultimo per l’emergenza Covid, ha lavorato bene e i risultati ci sono stati. Noi siamo convinti al 100% di proseguire con lui. Poi ovviamente ci sediamo attorno ad un tavolo sia con i partiti che con le forze civiche per trovare uniformità di pensiero sui programmi e sulle iniziative da prendere». E in via Milano si fa vedere anche il sindaco iscritto a Fratelli d’Italia ormai da più di sei mesi.
«A Busto un Maroni non c’è»
Sulle alternative ad Antonelli che la Lega chiederà di «soppesare», come annunciato da Paola Reguzzoni, Nardi è chiaro: «È una loro valutazione. Noi esprimiamo un sindaco che, anche a detta loro, sta facendo bene. In tempi non sospetti avevo già dichiarato che se avessero messo sul tavolo un nome migliore di Antonelli avremmo potuto prenderlo in considerazione. Ma la vedo molto difficile: noi siamo schierati con Emanuele perché ha lavorato bene. E un Maroni a Busto non c’è. Anche perché ogni città ha la sue caratteristiche: bisogna conoscerla per gestirla bene, le figure vanno scelte nel tessuto cittadino». Insomma, per Fratelli d’Italia la «scelta vincente» del centrodestra si chiama Antonelli. E alternative migliori non ce ne sono. «Poi se vogliamo partire dai programmi, noi siamo pronti – rivela il coordinatore del partito della “fiamma” – abbiamo il nostro programma, e la lista di 24 candidati è già quasi al completo. Siamo disposti a parlarne fino all’ultimo giorno possibile per trovare una quadratura, ma senza troppi giochini». Come l’ipotesi, ventilata da Forza Italia, di una corsa separata al primo turno con due candidati di centrodestra: «Irreale – la bocciatura senza appello di Nardi – mi meraviglio che una proposta del genere arrivi da Forza Italia, che a Busto è sempre stata preservata nella coalizione, ma ognuno è libero di pensare come crede. Però, in caso di separazione del centrodestra al primo turno, un accordo preventivo in vista del ballottaggio assolutamente non è pensabile».
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