GALLARATE – Il nuovo cartellone pubblicitario comparso sulla sede di Yamamay che immortala una donna in intimo diventa un caso politico a Gallarate. Una frase di commento postata dal consigliere comunale di minoranza Massimo Gnocchi (Obiettivo Comune Gallarate) scatena la reazione indignata di un altro rappresentante di opposizione, Sonia Serati di +Gallarate, che trova di pessimo gusto la battuta del collega d’aula: «E’ inammissibile, questo è il sintomo del maschilismo tossico».
La battuta incriminata
Proprio mentre sale l’attenzione sul contrasto alla violenza di genere in vista della Giornata del 25 novembre, una celebrazione che quest’anno ha i riflettori ancora più accesi per l’indignazione popolare suscitata dal femminicidio di Giulia Cecchettin, a Gallarate fa parlare la gigantografia natalizia apparsa in via Carlo Noè e la reazione che ha suscitato nel consigliere comunale Gnocchi: «Yamamay sa sempre accendere l’albero». E poi ha aggiunto: «Ovviamente è una battuta per sorridere. Anche se il momento non è dei migliori».
Maschilismo tossico
La sua battuta sui social ha immediatamente innescato una serie di reazioni. La più indignata è quella di Serati: «Proprio in questi giorni in cui stiamo facendo campagna dappertutto per sensibilizzare gli uomini, un rappresentante delle istituzioni, che per giunta dice di essere la voce del popolo, se ne esce con queste allusioni sessuali inaccettabili». E ancora: «Mi auguro si tratti di una frase scritta con troppa leggerezza, non voglio nemmeno pensare che Gnocchi la pensi così. Se questa frase l’avesse postata qualcun altro avrebbero tutti invocato le dimissioni, e io stessa per prima. E invece la si vuole far passare come una battuta, quando invece gli uomini dovrebbero essere i veri protagonisti del cambiamento culturale in atto. Tutti a fare la morale sul rispetto per la donna e poi arriva un amministratore pubblico a scrivere certe cose. E’ proprio vero che il tempo fa emergere le persone per quello che sono realmente».