«Gallarate è sicura». La Prociv in piazza informa sui rischi idrogeologici

GALLARATE – I rischi idrogeologici, come affrontarli e come prevenirli. Ma anche una panoramica sui torrenti di Gallarate, ovvero l’Arno e il Sorgiorile, che oggi versano in uno stato di secca e di sporcizia. Fino a una generale dimostrazione a scopo divulgativo sulle buone pratiche di Protezione civile. C’era anche Gallarate fra le seicento piazze d’Italia selezionate per la campagna di sensibilizzazione “Io non rischio“, che ieri – 16 ottobre – ha visto i volontari della Prociv scendere in campo con gazebi e i mezzi di cui dispongono, per coinvolgere i cittadini e informarli su come comportarsi in caso di calamità naturale.

Torrenti e alluvioni

Alla base, una premessa: «Gallarate è una città sicura». Lo dice il coordinatore della sezione gallaratese di Protezione civile, Pietro Orlandi. Il riferimento va in particolare al rischio idrogeologico, causati dalle bombe d’acqua. Questo grazie ai provvedimenti presi già nel 2000, con l’installazione delle vasche di laminazione – ai confini con Cassano Magnago e Cavaria con Premezzo – che «permettono di contenere l’acqua in caso di forti piogge e temporali». Da qui, il passaggio ai due torrenti cittadini e al rischio alluvioni. «Il problema non è causato dall’erba che cresce», spiega ora Orlandi. «A causare i disagi sono gli alberi che cadono e creano intoppi, al limite, ma soprattutto i troppi episodi di immondizia che viene impropriamente buttata nei letti dei fiumi». Questo riguarda in particolare il Sorgiorile, «dove si formano dei tappi alle griglie che provocano la fuoriuscita dell’acqua».

“Io non rischio”

Sono solo i principali temi affrontati durante la giornata di sensibilizzazione, ormai un appuntamento che ogni anno porta i volontari in piazza per raccontare e informare. «Abbiamo portato tutti i mezzi di Protezione civile di cui disponiamo, che in genere sono in custodia al Cpe (centro polifunzionale emergenze, riconosciuto anche da Regione Lombardia) di via degli Aceri a Gallarate». Come, ad esempio, un carrello per il rischio idrogeologico, un boxwall e una torre faro. «Insomma, tutte le attrezzature per le emergenze di ogni genere». Un incontro a cui «la cittadinanza ha risposto bene, siamo contenti dell’attenzione che i cittadini hanno riservato a questo evento». Tra i presenti, anche il sindaco Andrea Cassani e il suo vice Rocco Longobardi. Oltre ai “colleghi” della Prociv di Leggiuno, con cui «ci siamo organizzati per fare divulgazione insieme».

gallarate sicura prociv piazza – MALPENSA24