Gallarate, l’avvocato Cicorella: «Tonetti libero, ma pagheranno anche gli altri?»

tribunale milano

GALLARATEPier Tonetti torna libero: «Ma sarà soltanto lui a pagare?». Dalle 18 di ieri, mercoledì 10 luglio, l’ingegnere e imprenditore gallaratese arrestato in seno all’inchiesta Mensa dei poveri, che 2 mesi fa, il 7 maggio, ha spazzato via Forza Italia in Lombardia e ha portato in carcere il plenipotenziario di Fi in provincia di Varese Nino Caianiello, potrà uscire di casa per bersi un caffè. Tonetti era ristretto agli arresti domiciliari dal 7 maggio. Ha collaborato con gli inquirenti ammettendo in due interrogatori davanti al pm di Milano Luigi Furno di sapere di stare commettendo un illecito. Illecito che riguarda la presunta mazzetta da 50 mila euro relativa alla modifica alla variante del Pgt di Gallarate che avrebbe permesso lo spostamento di un supermercato Tigros in via Torino/via Cadore secondo i desiderata, così dicono gli inquirenti, del patron di Tigros Paolo Orrigoni, anche lui indagato.

Gli altri verseranno la loro parte?

Tonetti aveva già un preliminare per la vendita dell’area a Tigros, mancava soltanto, per gli inquirenti, la modifica al Pgt. E qui entrano in gioco, stando all’accusa, tre dei principali indagati: Caianiello, Alberto Bilardo e l’ex assessore all’Urbanistica Alessandro Petrone. Oltre naturalmente a Orrigoni, coinvolto nell’inchiesta subito dopo il primo interrogatorio di Tonetti. Quest’ultimo ha di fatto confermato, con le sue dichiarazioni, l’impianto accusatorio ammettendo di sapere di commettere «Un illecito» e confermando che «Ne era consapevole anche Orrigoni. Anzi l’idea fu sua». Martedì l’ingegnere imprenditore ha raggiunto un accordo con la procura di Milano: un patteggiamento a due anni e il versamento di una sanzione da 50 mila euro, pari all’ammontare della presunta tangente, in cambio della libertà. L’accordo dovrà essere ratificato dal gup ma Tonetti da ieri è libero. «Sono soddisfatto come legale della rapida conclusione della vicenda che ha coinvolto il mio assistito, seppur in modo marginale rispetto alla totalità dell’inchiesta – spiega Cesare Cicorella, difensore dell’imprenditore – Si tratta di un unico episodio contestato, sul quale nutro ancora un forte dubbio di natura giuridica e se si sia trattato davvero di un episodio di corruzione oppure di un capo di imputazione differente che ha a che fare con l’istigazione a commettere reato». Di fatto dopo l’accordo per il patteggiamento Tonetti è libero e in carcere non ci andrà. Ne sarà più sottoposto a misura restrittiva non appena il gup ratificherà l’accordo.

Situazione ancora da definire per Miano

Cicorella si pone però una domanda che spinge a una riflessione: «Tonetti verserà una sanzione pari a 50 mila euro, l’esatto ammontare della presunta mazzetta come detto. Ma – si domanda il legale – Siamo certi che anche gli altri coindagati nella vicenda faranno lo stesso? Verseranno la loro parte visto l’esito dell’iter giudiziario di Tonetti non solo, stando alle contestazioni, in questa vicenda?». Cicorella sposta poi l’attenzione su un altro assistito sempre arrestato il 7 maggio: l’architetto Piermichele Miano, ai domiciliari dal 9 giugno scorso, anche lui dopo un ampio interrogatorio davanti al pm, che, però, a differenza di Tonetti ha un precedente. Una condanna in via definitiva, seppur indultata, a 3 anni per corruzione in relazione al caso dell’ex Maino: ovvero una mazzetta pagata dall’imprenditore Leonida Paggiaro, anche lui arrestato, a Caianiello per tramite di Miano per la realizzazione di un supermercato nell’area ex Maino di Gallarate. Gli attori della vicenda sono gli stessi di oggi e così l’oggetto della presunta dazione illecita: un supermercato. «Non abbiamo ancora stabilito una strategia difensiva in questo senso – dice Cicorella – Di patteggiamento non parlerei, mi sembra del tutto prematuro. E prematuro e azzardato mi sembrerebbe anche cercare di quantificare l’eventuale pena». Non c’è quindi alcun accordo al momento su un eventuale patteggiamento a due anni da parte di Miano, o al tentativo di portarlo a buon fine.

gallarate tonetti libero cicorella – MALPENSA24