IL GANASSA RACCONTA: “Ci siamo fatti male da soli, ma ora facciamo quadrato”

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Bettino Calcaterra

La svolta c’è stata all‘88′ di Tottenham-PSV (il 2-1 di Kane). Senza quel gol il passaggio del turno sarebbe stato una formalità. Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. È colpa nostra. Avevamo due match point da giocarci e li abbiamo falliti entrambi. A Londra avremmo dovuto avere più personalità, essere più coraggiosi, meno rinunciatari. Con più convinzione avremmo superato un girone che alla vigilia sembrava essere blindato, con Tottenham e Barcellona già qualificati. E invece avevamo dato concretezza a quella che sembrava essere solo una chimera. Ma poi, nel rispetto della nostra tradizione più consolidata da Pazza Inter, ci siamo fatti male da soli. Poteva essere, ma non è stato. Ora, però, andiamo avanti senza piangerci addosso.

Niente processi sommari

Adesso bisogna far quadrato. I processi non portano da nessuna parte e anzi sono deleteri. Onoriamo il campionato, l’Europa League e la Coppa Italia. Abbiamo tutte le possibilità per fare bene in tutte le competizioni. Dobbiamo migliorare soprattutto in Europa anche per scalare il Ranking Uefa in modo da evitare che il prossimo anno si possa essere sorteggiati ancora in quarta fascia, finendo in un altro girone di ferro. A maggio poi tireremo le somme e capiremo le effettive intenzioni della proprietà.

Pensiamo alla prossima

Rimangono  in eredità 50 milioni di introiti Champions da utilizzare cosa da non trascurare per una società che deve autofinanziarsi e concentriamoci sull’Udinese che ci farà visita sabato alle ore 18:00. Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Inter chiamò.

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