Gavirate, “spuntano” altre due nuove foglie all’Albero della riconoscenza

albero riconoscenza

GAVIRATE – Due nuove foglie sono state apposte sull’Albero della riconoscenza di Gavirate, in memoria di gaviratesi meritevoli che hanno dato lustro alla cittadina sul Lago di Varese. La cerimonia si è svolta questa mattina, sabato 12 giugno. Sono stati ricordati così il maestro Cesare Columbaro e i fratelli Cornelio e Luigi Rovera.

Breve ma sentita cerimonia

Le foglie sono state aggiunte all’albero, che si trova in via Marsala, nel corso di una breve cerimonia in tarda mattinata. Per l’Associazione “L’Albero della riconoscenza” è intervenuto Luigi Barion. «Con un anno di ritardo a causa del Covid provvediamo a posare due nuove foglie – ha detto – oggi ricordiamo tre personaggi gaviratesi molto importanti». La benedizione da parte di don Maurizio e le note di una tromba hanno preceduto il momento in cui sono state svelate le nuove foglie. Per il Comune è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Enrico Brunella. «Ringrazio tutti voi, le autorità civili e religiose presenti – ha detto – a nome di tutta la cittadinanza un grazie alle persone che ricordiamo oggi».

I fratelli emigranti e il maestro delle elementari

La prima delle due foglie ricorda Cornelio e Luigi Rovera, fratelli benefattori di Oltrona al Lago. A cavallo tra Ottocento e Novecento emigrarono in America dove fecero fortuna, per poi tornare nella loro frazione natale, dove sono stati protagonisti di diverse opere benefiche. Furono loro a donare l’edificio che ospita l’asilo, intitolato alla madre Santina. Cesare Columbaro invece è noto per essere stato il maestro di generazioni di gaviratesi. Originario della provincia di Pescara, lavorò alle scuole elementari di Gavirate dal 1945 al 1975. Molti in paese lo ricordano tuttora con affetto e stima.

albero riconoscenza

Un progetto che continua

Con l’aggiunta delle nuove foglie prosegue così il progetto dell’Albero della riconoscenza, che nel 2020 si è dovuto fermare giocoforza a causa dell’emergenza sanitaria. La struttura, in acciaio corten, è stata realizzata nel 2019, da un’idea di Luigi Barion che ha promosso l’opera insieme ad un gruppo di amici. L’obiettivo è ricordare le persone che si sono distinte nei vari campi portando prestigio a Gavirate. Ogni anno l’Albero della riconoscenza si arricchirà di nuove foglie e nuovi ricordi, in memoria di chi ha rappresentato un pezzo di storia del comune.