Gianni Sandrè: “Fossi il Milan non avrei mandato Ibra a Sanremo, ma lui mi è piaciuto”

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Gianni Sandré 

Ciao a tutti. L’Inter vince anche a Parma e mantiene le distanze dalla Juventus. Non sbloccando subito il risultato la partita è stata complicata ma si capiva che prima o poi facevamo gol. Tutto prevedibile. Bravo Sanchez. Ora dobbiamo rimanere tranquilli perché il vantaggio in classifica è ottimo. Concentrati e motivati e il traguardo si avvicina. Amche le questioni societarie si stanno risolvendo. Hanno parlato e scritto in tanti senza sapere veramente come stanno le cose. Come diceva mio nonno, le parole volano via e la carta si lascia scrivere. Bisogna parlare quando c’e’ qualcosa di ufficiale o perlomeno ufficioso. Tutto si risolverà molto presto. Non ho altro da aggiungere se non che con l’Atalanta mi va bene il pari, a patto che poi si vinca con Torino e Sassuolo. Magari con un pari tra Juve e Lazio. Fossi stato un dirigente del Milan non avrei concesso a Ibra il permesso per andare a Sanremo ma devo dire che è uno dei pochi personaggi veri rimasti e l’amicizia con Sinisa lo conferma. Mi è piaciuto. Alla prossima.

Gianni Sandré Inter-malpensa24