Giorgetti: «A Varese vince Bianchi, ma c’è l’incognita dell’astensionismo post Covid»

VARESE – E’ un Giancarlo Giorgetti che spazia dalle elezioni di Varese, a quelle di Milano, toccando la questione della nuova Alitalia e mettendo sul tavolo, in vista delle prossime amministrative, lo spettro dell’astensionismo: «Ci troviamo davanti a una situazione nuova. Usciamo da un periodo di pandemia e non sappiamo quanto gente andrà a votare».

«A Varese vince Bianchi»

Il ministro dello Sviluppo Economico arriva alle Ville Ponti per gli Stati Generali della Lega (oggi, sabato 25 settembre). E prima di entrare in sala dove i lavori sono iniziati da qualche minuto affronta con la stampa i temi di più stretta attualità. Dalle elezioni amministrative di Milano: «Bernardo non deve puntare al ballottaggio, deve vincere», a quelle di Varese: «Vince Bianchi. Lo dice anche il sondaggio».

Lo spettro dell’astensionismo

E sempre sulle elezioni riflette sul fatto che ci si trova davanti a una nuova situazione: «Usciamo da una pandemia e non sappiamo quanti andranno a votare».

I transfughi di partito

Sui transfughi di partito, anche della Lega, Giorgetti non si straccia certo le vesti: «Ci sono sempre stati».

La situazione della nuova Alitalia

L’importanza degli Stati generali e degli amministratori leghisti