Giro d’Italia, prima maglia rosa a Narvaez. Ma Pogacar è già lì

ciclsmo giro italia

TORINO – Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d’oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell’Ecuador, che è stato il solo a tenere la ruota di Tadej Pogacar sullo strappo di San Vito, che culminava a tre chilometri dal traguardo di Corso Moncalieri a Torino. Il portacolori della Ineos Grenadiers è rimasto con lo sloveno della UAE Team Emirates, su di loro è rientrato il tedesco Maximilian Schachmnann e i tre si sono giocati il successo allo sprint con Narvaz che ha preceduto Schachmnann e Pogacar mentre a 6″ è giunto Alex Baudin (Decathlon AG2R) e a 10″ Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck) che ha chiuso in quinta posizione. 

LA TAPPA – Una decina chilometri dopo il via da Venaria Reale hanno preso il largo i francesi Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Nicolas Debeaumarché (Cofidis) e Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), l’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl – Trek) e la coppia di italiani composta da Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

Al GPM di Berzano di San Pietro sono scollinati nell’ordine Filippo Fiorelli, Louis Barré e Amanuel Ghebreigzabhie  mentre il plotone, trainato da Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates) è transitato a 2’40” di ritardo.  L’atleta diretto della formazione di Bruno e Roberto Reverberi è stato protagonista anche al traguardo volante. 

Quando mancano meno di settanta chilometri al traguardo il sestetto di attaccanti si è disunito: Amanuel Ghebreigzabhier ha attaccato inseguito da Lilian Calmejane, Filippo Fiorelli e Andrea Pietrobon. L’eritreo è transitato davanti a tutti a Superga venendo poi raggiunto da Lilian Calmejane e continuando in tandem con lui per diversi chilometri.  In salita verso il Colle della Maddalena  a condurre è rimasto solo il francese che ha fatto suo il GPM, intanto perdeva terreno Bardet e con lui Aremnsamn: ed ecco le prime sorprese della tappa inaugurale.-

Passano i chilometri e Pogacar rimane con il solo Majka, in tanti ci provano. A otto chilometri dal traguardo si portano in avanscoperta Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe), Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Damiano Caruso (Bahrain – Victorious).

Le carte si rimescolano ci prova ancora Conci, intanto Pogacar cambia ritmo e Narvaez gli tiene la ruota. In un attimo si giunge al traguardo e alla prima esultanza del Giro 2024, all’esultanza di Jhonatan Narvaez che questa sera in hotel potrà festeggiare e domani ripartirà in maglia rosa da San Francesco al Campo.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

ciclismo giro italia – MALPENSA24