Giulio Mola svela il futuro dell’Inter: “Situazione delicata, ma Bc Partners c’è”

Giulio Mola Covid-

In primo piano la questione societaria dell’Inter raccontata dal caporedattore sportivo del Giorno, Giulio Mola, tra i primi in Italia a rendere pubblica l’evoluzione della faccenda.

Scusi Mola, a che punto siamo con la trattativa di cessione: Bc Partners è ancora in corsa?

Sì. C’è ancora in corso una trattativa, tra Inter e Bc Partners. L’ Inter oggi ha una grande fretta per avere liquidità: Suning sa che ci sono altri soggetti pronti a spulciare i conti della società, ma i tempi stringono. Alla fine credo che l’offerta non supererà i 750 milioni, compresi i debiti. Suning chiede invece circa un miliardo, debiti compresi. Qualcosa alla fine ci rimetterà

Perché tanta fretta in questa trattativa?

Il problema degli stipendi è stato risolto in parte. L’Inter non può posticipare altri pagamenti. Entro il 31 marzo per le scadenze Uefa c’è da pagare lo stipendio di gennaio e poi febbraio. Ci sono stipendi non pagati, rate non pagate, fornitori non pagati. Gli unici tranquilli sono i dipendenti fuori dall’area tecnica

Situazione preoccupante o esagerazione mediatica?

Sí è molto preoccupante perché il tempo a disposizione non è un granché. La stretta del governo cinese e la pandemia hanno creato questa situazione. La stretta ha impedito l’esportazione di capitali. Inoltre Zhang ci ha rimesso circa il 30% del patrimonio personale dopo aver aperto nell’ultimo periodo 2.800 punti vendita in Cina. Le cose non sono andate molto bene. Lui peraltro ha capito che c’è la possibilità di fare la scalata al partito. E quindi non può che dire signor sí. L’ Inter è l’ultimo dei suoi pensieri

Tempistiche per la cessione?

La situazione oggi è molto delicata. La gente si incavola quando la raccontiamo, ma è così. Credo che entro marzo la situazione sarà definita

Che tipo di progetto sarebbe  quello con BC Partners?

Come con tutti i fondi. Entri, aggiusti, rilanci e vendi. Si parte comunque da un passo avanti rispetto al Milan preso da Elliott. L’ Inter sul campo sta facendo risultati

Conte rimarrebbe?

Sí, secondo me sì. Per Conte è più una questione di rapporti interpersonali che non di stipendio. Resterebbe

Bc Partners porterebbe una nuova dirigenza o si punterebbe ancora su Marotta e Ausilio?

Questo non si sa ancora. Sanno che non possono fare a meno di una figura di riferimento di management italiano. Qualcosa cambierebbe, magari a livello di comunicazione. Marotta e Antonello non sapevano nulla della cessione societaria. E di sicuro non sono rimasti contenti.

Bc Partners quindi favoritissimi?

Bc Partners resta la favorita, ma è vero che ci sono anche altri fondi interessati. Non trascurerei del tutto la cordata italiana che sta cercando di tirare dentro anche Moratti che non resta indifferente al fascino dell’Inter. Lui sarebbe felice se finisse in mano agli italiani. È una cordata a livello embrionale che resta al momento sullo sfondo. È una possibilità. Corre parallelamente, anche se credo che alla fine prevarrà il fondo

Giulio Mola Inter-Malpensa24