CASTANO PRIMO – La donna nella foto è Giuseppina, classe 1916. Nello scorso mese di novembre, a 104 anni è risultata positiva al Covid-19 dopo il secondo tampone. Figlie e nipoti erano naturalmente preoccupati, ma dopo un mese ne è uscita, grazie anche alle cure del dottor Alessio Bianchi e del personale della casa di riposo “Colleoni” di Castano Primo. A renderlo noto è il sindaco, Giuseppe Pignatiello, per il quale Giuseppina «è il segno della speranza, anzi della certezza di quel ritorno alla normalità che tutti vogliamo con forza. Lei di forza ce ne ha messa sicuramente tanta. Forza, tenacia, caparbietà, impegno, passione, voglia di vivere. Questi – prosegue Pignatiello – sono i sentimenti che ha fatto completamente suoi, per sconfiggere il demone di un virus che ci ha dato troppo dolore». Qualche giorno fa, il 5 gennaio 2021, Giuseppina ha finalmente incontrato le due figlie, Carla e Maria Antonietta, nella sala degli abbracci. «Un attimo intenso e lungo come un’eternità – commenta ancora il sindaco – un istante in cui è stato un po’ come rinascere. Grazie signora Giuseppina, con i tuoi 104 anni e con la tua storia hai regalato un motivo in più a tutti noi per sognare e per credere che questo incubo finirà. E facendo nostra la tua tenacia, finirà presto».
Nel comune terzo giorno senza nuovi contagi
Per il terzo giorno consecutivo nel comune non si registrano nuove positività al coronavirus. L’aggiornamento della situazione a ieri, domenica 10 gennaio, comprende 4 cittadini guariti e 13 che hanno terminato l’isolamento. Mentre i numeri in Lombardia sembrano non ridursi, dunque, Castano va in controtendenza.