GOLASECCA – Da Golasecca gestiva un traffico di abbonamenti pirata alle Pay tv da mezzo milione di euro. Per G.M., 70 anni, che risiede nel piccolo comune del varesotto, il pubblico ministero milanese Enrico Pavone è pronto a chiedere il rinvio a giudizio al termine della meticolosa attività di indagine messa in campo dai militari del Comando Provinciale varesino della Guardia di Finanza.
Violati i sistemi informatici e telematici
Il 70enne ha iniziato “l’attività” nel 2017. Sfruttando abilità non comuni di hakeraggio l’uomo è riuscito ad introdursi nei sistemi informatici e telematici di reti televisive a pagamenti protetti da misure di sicurezza mettendoli poi in vendita. Il 70enne ha proseguito la sua attività sino al giugno del 2020. L’indagato, una volta rubati i contenuti, li aveva messi in vendita sui siti iptvpanamacity e tvstreamingitalia creando abbonamenti Iptv pirata. Il lavoro dei finanzieri varesini ha consentito di ricondurre a lui tutta l’attività.
Denunciati anche i 1.900 clienti
Nei guai sono finiti anche i suoi 1.900 clienti, individuati in tutta Italia, che acquistando gli abbonamenti pirata gli hanno permesso di incassare oltre 97mila euro nel 2017, quasi 140mila euro nel 2018, poco meno di 180mila euro nel 2019, per arrivare ai 72mila euro del 2020 quando l’attività della Finanza ha messo uno stop definitivo ad un business decisamente molto redditizio.
Abbonamenti pirata alla Pay tv, in provincia di Varese uno smercio da 500mila euro