Golfo Persico e boccaloni d’Italia

lodi renzi arabia

di Massimo Lodi

Ha ragione Renzi, che non prende voti, ma ci prende nei giudizi. Disse, e ripete: l’Arabia ha imparato a fare politica. Difatti conquista l’Expo 2030 mica solo col tè servito in tazze dorate e coi cioccolatini offerti su vassoi d’argento ai delegati presenti nel Palais des Congrès d’Issy. Né col video di magna sponsorizzazione affidato a Cristiano Ronaldo. Né con tintinnanti seduzioni distribuite (fuori le prove) qui e là.

L’Arabia raccoglie i datteri dell’impegno a cambiare, che dura da tempo. È un Paese in evoluzione, perfino circa i diritti umani, ancora non riconosciuti come si deve, ma oggi più di ieri e meno di domani. Si attende, non dopodomani e però in fretta, il pareggio con l’Occidente. Come lo si attende da altre (molte) nazioni, di cui l’Occidente è socio d’affari, senza scandalizzarsene.

lodi renzi arabia
Massimo Lodi

I datteri dei quali si diceva. 1) Nessuno sta dando all’Africa tanto quanto dà l’Arabia. Una miliardata di dollari nel decennio a venire: aiuto allo sviluppo, partnership firmata da Mohammed bin Salman due settimane fa. C’è da meravigliarsi della riconoscente testimonianza parigina? 2) L’Arabia rappresenta la zona di strategica demarcazione tra l’Ovest e l’Est del mondo. Se ci dobbiamo preoccupare dell’asse Cina-Russia-Iran, minaccioso verso la nostra stabilità, ci dobbiamo accorgere che Riad può servire a sventare il pericolo. C’è da meravigliarsi della lungimirante testimonianza parigina?

Cioè dell’accortezza, forse/chissà, degl’investiti a scegliere la sede dell’Esposizione Universale. Portare là un simile evento significa portare qua un alleato utile in proiezione futura. Anzi, indispensabile. Di conseguenza, ovvio cogliere l’attimo e compiere il passo avanti. Dove sta il sopruso, dove il tradimento, dove la macchia incancellabile?

Ha ragione Renzi, che non prende voti, ma ci prende nei giudizi. Di fronte alla laicizzazione d’un Paese ancora marchiabile d’autoritarismo temperato e però in progress nell’acquisire valori finora rimastigli estranei, bisogna evitare sentenze ispirate solo al binomio petrolio-finanza. Bisogna percorrere la via pragmatica, l’unica di giovamento reciproco. A loro intenzionati a crescere, diventando una potenza nel campo di turismo e sport. A noi determinati a non decrescere, incamerando i vantaggi della sinergia virtuosa. Insomma: politica, politica, politica. Quella roba che abbiamo svillaneggiato al punto d’irridere alla sua efficacia. Ecco cosa succede abboccando al populismo: la lezione viene dal Golfo Persico.

lodi renzi arabia – MALPENSA24