Al posto del T-red sulla Saronnese a Castellanza serve un temporizzatore

CASTELLANZA – L’articolo 41 Comma 10 del Codice della Strada riporta le seguenti parole: “Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi,
al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza.”
All’incrocio con impianto Vista Red, non solo bisogna assolutamente evitare di passare con semaforo rosso, come presso qualsiasi incrocio provvisto di lanterne semaforiche, ma anche con luce gialla, perché si capisce bene che, all’accensione della luce gialla, solo chi è talmente prossimo alla striscia bianca di arresto può attraversare l’incrocio sgomberandolo il prima possibile, poiché non gli è possibile fermarsi in condizioni di sicurezza; in parole povere non può frenare di colpo sulla striscia bianca senza rischiare di essere tamponato da chi si trova dietro.
Proprio per questo motivo bisognerebbe far installare un temporizzatore per permettere agli automobilisti di potersi fermare quando sta per scattare la luce gialla, prima della striscia bianca, in condizioni di sicurezza.
Aumentando i secondi della luce gialla del semaforo, invece, potrebbe trarre in inganno gli automobilisti, inducendoli a passare con semaforo giallo, contrariamente da quanto stabilito dall’articolo 41 comma 10 del sopra citato Codice della Strada.
È già stato fatto presente dagli assessori e dalla Polizia Stradale, che il dispositivo Vista Red inizia la registrazione per immortalare le infrazioni proprio allo scattare della luce gialla del semaforo, quindi è palese che chi impegna l’incrocio con semaforo giallo è passibile di contravvenzione.
Noi attivisti pentastellati Castellanza siamo contrari all’installazione del dispositivo Vista Red sull’impianto semaforico all’incrocio tra Via Saronno, Via Locatelli e Viale
Italia poiché non si tratta di un incrocio pericoloso, gli incidenti avvenuti in quel punto sono assai rari e non pericolosi, ed è lo snodo più trafficato del territorio castellanzese, dal momento che è collegato sia con l’autostrada A8, sia con il Sempione.
Si evince quindi che l’attuale amministrazione abbia provveduto all’installazione di questo dispositivo durante le vacanze estive, in un punto ben preciso del territorio, consapevole del fatto che la stragrande maggioranza degli automobilisti è all’oscuro del funzionamento di tale impianto e di quanto citato dall’articolo 41 Comma 10 del Codice Stradale, avendo trovato un sistema legale ma moralmente scorretto di aumentare
in breve tempo e in maniera quasi esponenziale, le liquidità a disposizione del Comune stesso.
Pare poi che, durante i lavori stradali eseguiti nel mese di ottobre proprio a quell’incrocio, come citato nell’ordinanza numero 112-2018, il dispositivo Vista Red sia rimasto acceso e funzionante anche se, secondo alcuni testimoni, fosse presente un addetto ai lavori che, nonostante il semaforo funzionante, dirigesse il traffico.
Con l’Istanza da noi protocollata in data 23 gennaio 2019 chiediamo quindi alla Giunta Cerini di provvedere alla rimozione dell’impianto Vista Red e all’installazione di un temporizzatore sui semafori presenti sul territorio comunale, per garantire maggiore sicurezza e per salvaguardare le tasche dei cittadini, provvedendo inoltre ad informarli sull’installazione e il funzionamento dei vari dispositivi.

Attivisti Cinque Stelle di Castellanza

grillini castellanza t-red – MALPENSA24