Gruppo territoriale e tavoli di lavoro: il Movimento 5 Stelle si struttura a Varese

gruppo territoriale 5 stelle varese
Da sinistra Miceli, Bonoldi, Carmenati e Paris

VARESE – Radicamento nei comuni, tavoli tematici sugli argomenti più vicini alle comunità e un percorso verso le prossime elezioni amministrative: il Movimento 5 Stelle si struttura a livello locale, con la nascita del gruppo territoriale di Varese. La rappresentante Francesca Bonoldi ha illustrato oggi, sabato 16 dicembre, i componenti della squadra e gli obiettivi (nel video qui sotto presentazione e intervista).


I nomi

Il neo costituito gruppo territoriale di Varese si è presentato presso la sede dell’associazione culturale “Un’Altra Storia”. La rappresentante del gruppo territoriale Francesca Bonoldi, eletta il 2 dicembre scorso in occasione dell’assemblea costitutiva, ha presentato le figure che compongono il gruppo, come previsto dal regolamento nazionale. Si tratta di Diego Carmenati, attivista lavenese, che ha assunto il doppio incarico di vice rappresentante vicario e di referente progetti; Luca Paris, consigliere comunale di Varese, che ricopre il ruolo di referente per la formazione; Francesco Pio Miceli, attivista diciannovenne di Porto Ceresio, comune di cui presiede la consulta giovanile, che riveste l’incarico di referente giovani.

Tavoli di lavoro

L’azione del gruppo territoriale di Varese si estende sull’area centro-settentrionale della provincia, corrispondente di fatto ai 31 comuni ricompresi nel collegio elettorale della Camera Lombardia 2 U01. Oltre alle figure previste per regolamento il gruppo ha definito anche i primi tre incarichi interni. Innanzitutto un coordinatore organizzativo, che si occuperà di gestire le presenze degli attivisti alle diverse iniziative. Il compito è stato affidato a Vittorio Salvo, attivista di Besozzo. Sono stati poi istituiti i primi due tavoli tecnico-tematici, dedicati rispettivamente all’ambito della rigenerazione urbana, di cui sarà coordinatore l’architetto Fiorenzo Pedroletti, e all’area dell’inclusione, accessibilità e fragilità, di cui sarà coordinatrice la docente Rosamaria Stella. Un primo assetto interno che verrà progressivamente implementato con la creazione di ulteriori tavoli di lavoro. «L’obiettivo – ha detto Francesca Bonoldi – è far sì che tutte le competenze interne al gruppo possano esprimersi ed essere utili anche per un maggior radicamento del movimento a livello territoriale».

Le voci dei referenti

«Sarà mio compito – ha spiegato quindi Diego Carmenati – quello di tradurre in pratica i progetti di carattere generale e politico che vengono strutturati dal Movimento 5 Stelle sul territorio e viceversa quello di recepire le istanze del territorio per presentarle al comitato nazionale». Un esempio è l’iniziativa plasticfree che si è svolta la scorsa estate. Luca Paris ha sottolineato l’importanza della formazione. «Un aspetto fondamentale per la politica – ha detto – faremo attività con un occhio specifico al territorio: parleremo di ambiente, transizione digitale, lavoro. Temi su cui ci confronteremo con esperti del settore». Infine Francesco Pio Miceli. «Per i giovani stiamo facendo più di tutti i partititi, abbiamo creato il network giovani che è un’officina del futuro aperta a tutti. Siamo a disposizione di chi vuole portare avanti dei progetti sul territorio».

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