CUVEGLIO – Natura, modernità, rinascita degli spazi. Sono i punti chiave della riqualificazione di piazza Mercato a Cuveglio, inaugurata oggi – sabato 16 dicembre – dopo dieci mesi di lavoro. Un luogo che cambia volto, la nuova piazza, e che soprattutto passa da anonimo parcheggio in cemento a «punto d’incontro dove riscoprire il senso di comunità».
Senso di comunità
Parole che il sindaco Francesco Paglia ha utilizzato all’inizio del suo discorso ufficiale, davanti ai tanti cittadini che hanno partecipato all’inaugurazione di questa mattina, sabato 16 dicembre, sottolineando l’importanza di «un nuovo cammino da compiere insieme per fare entrare la piazza nella quotidianità del nostro paese».
Tutte le novità
I cinquanta stalli per le auto – più tre spazi per la ricarica dei veicoli elettrici – sono lì in mezzo alla piazza a ricordare la funzione originaria, che non sarà alterata, nemmeno per quanto riguarda il mercato settimanale. Ma tutto attorno c’è un altro contesto che aspetta solo di essere valorizzato.
Un contesto fatto di verde, con le dieci catalpe piantate già la scorsa primavera, e scelte dal Comune per l’impatto estetico e la chioma larga che garantisce ombra e fresco durante l’estate; di socialità, grazie a gradoni e panchine che potranno essere sfruttati per eventi pubblici e iniziative delle scuole e delle associazioni locali; di eleganza, perché il vecchio cemento è stato sostituito con mattonelle in gres porcellanato e porfido tradizionale; e infine di cultura, come testimoniato dalla presenza di un mosaico in ceramica realizzato dagli allievi della scuola di Sant’Anna diretta dal maestro Roberto Corradini, dotato di Qr Code per approfondimenti e situato tra le “colonne d’acqua” fatte in plastica riciclata e firmate dall’artista luinese Giugi Bassani, e una serie di pannelli con sistema di illuminazione, da impiegare sempre in ambito artistico.
Il ciclo dell’acqua
Senza dimenticare che ciò che non si vede, perché custodito nel sottosuolo, è ancora più rilevante per la piazza – in termini di benefici ambientali – rispetto a quanto è sotto gli occhi di tutti in superficie. Lo hanno evidenziato il sindaco Paglia e l’architetto Egidio Tordera dello Studio Digit – progettista dell’opera – parlando della vasca destinata alla raccolta dell’acqua piovana, che servirà per l’irrigazione delle piante, e della vasca da mille litri per accumulare risorse idriche da usare successivamente in caso di necessità.
L’investimento economico
«Questa piazza è l’esempio di come valorizzare le nostre valli», ha affermato Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale, presente all’inaugurazione come rappresentante di Regione Lombardia, ente che ha finanziato l’ambiziosa opera pubblica con lo stanziamento di 500mila euro, che sommati ai 300mila euro provenienti dal Comune, fanno un investimento complessivo di quasi un milione di euro.
Ora la piazza va riempita con idee e partecipazione. E intanto il vicesindaco Giuseppe Lioi, salutando i cittadini, ha ricordato che «un’opera di questa portata in paese non si vedeva da vent’anni».