CUVEGLIO – Partiranno intorno alla metà di settembre i lavori di ammodernamento della discarica di Cuveglio, situata nella frazione di Cavona. Lo fa sapere il Comune, aggiungendo che la piattaforma non chiuderà dopo che le opere saranno iniziate.
L’investimento della Comunità montana
Lavori importanti e attesi, quelli di riqualificazione della discarica di Cavona, frutto di un investimento ottenuto dalla Comunità Montana Valli del Verbano, pari a circa 300mila euro. Un altro passo avanti per l’ente locale, dopo la riapertura a marzo 2022 della discarica di Luino, in via Gorizia, riqualificata con uno stanziamento del valore di quasi 800mila euro.
I lavori
Come cambierà la discarica? Rilevante sarà il potenziamento dei cassoni per la raccolta dei rifiuti. Cassoni che diventeranno più capienti e saranno interessati da un miglior servizio di svuotamento. Fondamentale, poi, il lavoro che verrà eseguito sull’impianto di videosorveglianza, per rendere la piattaforma più sicura. Inoltre verrà recuperata una parte della struttura attualmente abbandonata.
Monitoraggio dei conferimenti
Una particolare attenzione, infine, verrà riservata alla sbarra di ingresso della piattaforma, dove sarà installato un sistema di riconoscimento dell’utente (probabilmente tramite tessera sanitaria, ma i dettagli sono ancora da definire), così da tenere sotto controllo il materiale conferito dai cittadini e il numero dei viaggi in discarica.
Aspetti che nel recente passato hanno mostrato delle criticità, visto l’aumento del peso dei materiali portati nelle discariche dell’alto Varesotto, tra maggio e giugno, a fronte di un numero quasi identico di conferimenti rispetto allo stesso periodo del 2022. Per la prima volta, dopo anni, il peso dei rifiuti ha superato il milione di tonnellate. Un dato che ha spinto l’ente montano a rafforzare il monitoraggio delle piattaforme ecologiche e a prendere delle precauzioni, tanto che alla discarica di Luino gli accessi del fine settimana sono stati limitati alle auto.
Gli utenti
Tornando a Cavona, i lavori di riqualificazione dovrebbero terminare entro il 2023. L’opera pubblica servirà ad attribuire maggior efficienza e praticità ad un servizio che in Valcuvia interessa più di 20mila cittadini tra Brenta, Caravate, Cittiglio, Cuvio, Cuveglio, Rancio e Orino, e che dall’inizio dello scorso anno è diventato un riferimento anche per i lavenesi, rimasti senza discarica a seguito degli esposti di un residente per il troppo rumore prodotto dall’attività della piattaforma di via Arioli. Ancora chiusa al pubblico.