#IoSonoPlasticFree: i Cinque stelle hanno chiuso l’Eco-tour alla Schiranna di Varese

Il gruppo dei Cinque stelle al termine dell’Eco tour

VARESE – Si è conclusa oggi (sabato 30 settembre) sulle rive del Lago di Varese, l’iniziativa “Ripuliamo l’ambiente dall’inciviltà!”, iniziativa promossa dagli attivisti locali del MoVimento 5 Stelle per portare l’attenzione sull’uso responsabile e il riciclo della plastica che soffoca laghi, fiumi, mari e si accumula sulle nostre spiagge nell’ambito della campagna #IoSonoPlasticFree e sulla richiesta di rendere applicabile, attraverso i necessari decreti attuativi, la legge Salvamare (che riguarda tutte le acque, anche dolci) presentata nel 2018 dall’allora ministro dell’ambiente Sergio Costa (M5S).

Eco tour

Dopo aver toccato, nelle scorse settimane, quattro località rivierasche della provincia – Porto Ceresio, Luino, Cerro di Laveno e Sesto Calende – registrando una buona partecipazione e richiamando anche la presenza di alcuni amministratori locali, oggi la raccolta di rifiuti di piccole e grandi dimensioni sulle nostre spiagge ha riguardato le località di Gavirate e di Schiranna. Qui gli attivisti coinvolti hanno tracciato un bilancio dell’iniziativa.

«Nella sua apparente semplicità, il tour #IoSonoPlasticFree ha coinvolto sei località, tre laghi, con un intreccio di comunicazioni a Questura, Comuni, Polizie locali e Assessorati, nonché due Autorità di bacino, italiano e svizzero: siamo molto soddisfatti del risultato, sia in termini di partecipazione che di raccolta. Le decine di sacchi di plastiche sottratte alle acque sono letteralmente solo ‘una goccia’, ma mi hanno molto colpito le decine di persone che ovunque si sono complimentate e hanno collaborato – ha spiegato Diego Carmenati, attivista e coordinatore dell’iniziativa – Molto interessante l’osservazione delle plastiche ritrovate: i classici cotton fioc che tutti abbiamo visto in passato a riva oggi sono pressoché introvabili dopo la loro messa al bando, nel 2019, nella versione non biodegradabile, che ha evidentemente funzionato. Viceversa, un dato è preoccupante: raccogliendo una manciata di sabbia e osservandola attentamente si potranno trovare delle microplastiche già ridotte a un millimetro, ancora riconoscibili per i colori sgargianti ma che presto non saranno più né distinguibili né selezionabili, e che finiranno nella catena alimentare”. C’è poi la grande quantità di legna portata a riva dalle piogge, che i comuni devono gestire come rifiuti, con forti costi per la presenza di plastiche. “E’ sempre stata una risorsa che potrebbe ancora riscaldarci nelle stufe e nei camini più efficienti”, ha messo in luce l’attivista. “Attendiamo i decreti attuativi della legge Salva Mare, che facciano chiarezza e permettano ai privati di recuperare questa legna».

Terra di nessuno

Presente all’iniziativa anche Luca Paris, consigliere comunale di Varese (gruppo misto – M5S). «Gli spazi pubblici, come le spiagge e le aree verdi, non sono “terra di nessuno”, ma patrimonio di tutti. Sono beni comuni. È bello poter contribuire a rendere più pulita e quindi più bella la propria città, e il territorio che la circonda, prendendosi cura di questi spazi – ha sottolineato – il lago di Varese è un ambiente splendido e sta faticosamente sollevandosi, giorno dopo giorno, anno dopo anno, dalla situazione di incuria e di abbandono in cui era stato lasciato, anche da una politica miope e poco lungimirante. La creazione di una pista ciclabile, la valorizzazione sportiva delle sue acque, la sua ritrovata balneabilità, seppur parziale, sono risultati importanti. Guai però a fermarsi adesso, perché il cammino è ancora lungo. E anche opere di sensibilizzazione come quella che stiamo facendo oggi possono contribuire a diffondere nei cittadini la consapevolezza che ognuno di noi può fare qualcosa per rendere migliore il luogo in cui vive e, in generale, il nostro pianeta».

Soddisfazione per l’esito dell’iniziativa è stata espressa anche dal coordinatore provinciale del MoVimento 5 Stelle, Luigi Genoni. «E’ significativo che la proposta, promossa dai nostri attivisti, sia riuscita a coinvolgere cittadini di varie località della provincia e anche molti giovani, a dimostrazione di come le tematiche ambientali, se declinate concretamente nella realtà locale, siano comprese e d’interesse per la popolazione. L’impegno del MoVimento 5 Stelle, attraverso la riorganizzazione territoriale attualmente in atto, sarà proprio quello di coinvolgere i cittadini su temi concreti, affinché i territori divengano luogo di politica attiva, anche attraverso il confronto con la rete di soggetti civici che operano a livello locale».

plasticfree cinque stelle – MALPENSA24