Il dramma dell’Heysel raccontato da Bruno Pizzul e Antonio Cabrini

 

Mario Raimondi

La drammatica serata dell’Heysel raccontata dalle voci di chi c’era quella notte. Antonio Cabrini e il mitico giornalista Rai, Bruno Pizzul.

“C’era molta confusione – ha ricordato Antonio Cabrini – con me e Scirea c’erano altri giocatori, forse Tardelli. C’era la percezione che fosse successo qualcosa di grave, ma non una tragedia di quelle proporzioni. Abbiamo cercato di tranquillizzare i nostri tifosi, ma c’era troppa confusione. Aver giocato la partita ha evitato un ulteriore rischio e un pericolo ancor più grande”.

Sensazioni pesanti anche per Bruno Pizzul

“Una serata che avrei voluto cancellare. La gravità dell’episodio – ha detto il giornalista – mi impone di ricordare, di farne memoria. Una situazione molto dura per la mia coscienza di uomo. In me è c’era quasi un rifiuto ad accettare una situazione impensabile: non avrei mai immaginato di dover contare 39 morti per una partita di calcio. Oggi sono amareggiato dal fatto di vedere certi episodi che, per rivalità, rievocano un fatto così doloroso”.

Heysel Pizzul Cabrini-MALPENSA24